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Camaro al terzo pari consecutivo. L’ex Genovese riprende il Terme Vigliatore: 2-2

Il Camaro pareggia contro il Terme Vigliatore e si rammarica per aver dovuto rinviare ancora l’appuntamento con la vittoria. Addamo al 31′ porta in vantaggio gli ospiti, Genovese al 42′ firma il pari, ma allo scadere del primo tempo c’è il sigillo di Calabrese. Nella ripresa segna ancora Genovese per il 2-2. Finale incandescente: Crinò fallisce un rigore. Proteste dei neroverdi per alcune contestate decisioni arbitrali.

Il Camaro opposto al Terme Vigliatore (foto Isolino)

LA CRONACA – Pronti via e, dopo appena 30 secondi, va subito al tiro Paolo Genovese: l’atteso ex dell’incontro calcia di sinistro dall’interno dell’area di rigore ma il portiere Foti blocca. Gli ospiti replicano al 2′: la girata di Leo su azione d’angolo termina a lato. Al 5′ il Terme ci riprova con Addamo, che calcia da fuori e trova pronto Sanneh. La gara è vibrante nei primi minuti e al 9′ è di nuovo il Camaro a farsi vivo in area avversaria: Cardia apre per Campo, cross in area per Genovese che per un soffio non riesce ad impattare in spaccata con il pallone. Al 15′ il Terme batte rapidamente un calcio di punizione con D’Anna che lancia Crifò a destra, palla in area e tentativi a vuoto di Calabrese e Caliri, ma a gioco fermo per una segnalazione di offside. Al 16′ clamorosa palla-gol per il Camaro: da Campo a Genovese, che riceve in area e appoggia dietro per D’Amico, il cui tiro viene deviato e diventa un assist per Paludetti, tiro a botta sicura da due passi e risposta in tuffo di Foti. Sul corner che segue, battuto da Mondello, è invece D’Amico ad anticipare tutti in piena area e calciare al volo da distanza ravvicinata senza però trovare la porta. E’ un momento favorevole per il Camaro, che continua a costruire occasioni in serie: al 19′ retropassaggio corto di D’Anna verso il proprio portiere, Genovese si avventa sulla sfera e anticipa Foti che però riesce a toccare il pallone salvando la propria porta. Passa un minuto ed è D’Amico ad andare vicino al gol: sul cross di Mondello, però, è debole il colpo di testa da buona posizione del centravanti classe 2000. Al 29′, invece, D’Amico fa da sponda per Genovese, che calcia al volo da fuori ma manda a lato. Dopo avere sprecato tanto, per il Camaro arriva anche la beffa: al 31′ Addamo recupera palla, scambia con Crifò e lascia partire un preciso destro con cui fredda Sanneh e porta in vantaggio i suoi. Il Camaro ci mette un po’ per reagire ma al 41′ ci si mette anche la sfortuna: Paludetti calcia con potenza dai 25 metri e manda la sfera a sbattere in pieno sul palo a portiere battuto. Il gol del meritato pari arriva al 42′: bella iniziativa sulla destra di D’Amico e palla dentro per Genovese, il primo tiro è ribattuto da Foti che nulla può però sul secondo tentativo della punta, che dedica il suo terzo gol in neroverde ad Antonino Bucolo, storico magazziniere dell’Igea Virtus improvvisamente scomparso nei giorni scorsi. L’1-1 dura però pochi minuti perchè già al 45′ gli ospiti tornano avanti: cross di D’Anna per Salvatore Leo, che sfiora di testa dopo avere ricevuto in sospetta posizione di fuorigioco, Calabrese sbuca alle sue spalle e deposita il pallone in rete. Prima dell’intervallo, invece, Paludetti la mette dentro su cross di Cappello ma con il gioco già fermo per un offside stavolta ravvisato ai danni dell’attaccante neroverde. Si va al riposo con il punteggio sull’1-2.

La dedica di Genovese che ha ricordato “Fiorello” (foto Isolino)

Nella ripresa il primo squillo è di Cardia che, sugli sviluppi di un’azione d’angolo, riceve al limite e calcia a giro senza trovare la porta. All’8′ cross di Mondello per Paludetti, che aggancia bene in area ma scivola al momento del tiro. La gara intanto si innervosisce e segue una fase priva di azioni interessanti fino al 23′, quando Genovese su punizione dal limite colpisce la barriera e reclama invano un penalty per un fallo di mani. Al 26′ è di nuovo parità: azione di Paludetti, che va via di forza ai difensori avversari, si allarga a destra e crossa in mezzo trovando la deviazione vincente di Genovese. Il quarto gol con il Camaro, l’undicesimo stagionale in campionato, consente all’attaccante di Barcellona di raggiungere la vetta della classifica marcatori. Alla mezzora i padroni di casa passano al 4-3-3 con l’ingresso di Muscarà al posto di Ginagò. Poco dopo, al 35′, dentro anche Giovanni De Marco per D’Amico. I neroverdi spingono ma si espongono alle ripartenze avversarie ed è pericolosissimo al 37′ Calabrese, che manda alto da posizione favorevole sul cross di Bucolo. Al 43′ l’episodio più discusso del match: Crifò entra in area e va a sbattere contro Morabito, l’arbitro indica il dischetto tra l’incredulità generale e le accese proteste dei padroni di casa. Dagli undici metri va Crinò che spiazza Sanneh ma manda la sfera sul palo. Capovolgimento di fronte e azione personale di Paludetti, che entra in area ma conclude a lato. Al 45′ Mondello anticipa in area avversaria D’Anna e va giù dopo un contatto ma, in questa occasione, il signor Testaì decide di non intervenire scatenando nuovamente le proteste dei neroverdi. Al 48′ il Camaro costruisce l’occasione da tre punti: Mondello va al cross da sinistra, Muscarà riceve a centro area e calcia di prima intenzione ma il suo destro non ha la necessaria potenza e Foti salva la propria porta. Ancora un pari, il terzo consecutivo, per un Camaro che resta senza vittorie nel nuovo anno e sarà chiamato a riprovarci a partire da sabato prossimo in occasione dell’impegnativo match esterno sul campo del San Pio.

Camaro – Terme Vigliatore 2-2
Marcatori: 31′ pt Addamo (T), 42′ pt P. Genovese (C), 45′ pt Calabrese (T), 26′ st P. Genovese (C).
Camaro: Sanneh, Cappello, Mondello, Falcone, Moraibito, Campo,Paludetti, Cardia, D’Amico, P. Genovese (35′ st Gio. De Marco), Ginagò (30′ st Muscarà). In panchina: Alleruzzo, Pantano, Lembo, Capilli, Morreale, De Luca, Cammaroto. Allenatore: Michele Lucà.
Terme Vigliatore: Foti, D. Leo (33′ st Benenati), Triolo, Addamo (30′ st Crinò), S. Leo, Puzone (46′ st Maisano), Caliri (38′ st La Macchia), Bucolo, Calabrese, D’Anna, Crifò. In panchina: Barca, Scardino, Presti, Li Donni, F. Genovese. Allenatore: Salvatore Cambria.
Arbitro: Salvatore Marco Testaì della sezione di Catania.
Assistenti: Giovanni Battista Citarda e Salvatore Barbanera della sezione di Palermo.
Ammoniti: 9′ pt S. Leo (T), 45′ pt Morabito (C), 2′ st Cardia (C), 14′ st Ginagò (C), 16′ st D’Amico (C), 22′ st Puzone (T), 43′ st Cappello (C).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′ pt, 5′ st.

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