È iniziato con circa un’ora di ritardo il processo sportivo sul caso Catania. Tra gli imputati, dinanzi al Tribunale nazionale della Figc presieduto da Sergio Artico e allestito presso un hotel romano, ci sono il club etneo, deferito per doppia responsabilità diretta e oggettiva nella presunta combine di sei partite che hanno consentito la salvezza in Serie B, il patron Antonino Pulvirenti, l’ex ad Pablo Cosentino, il dirigente Piero Di Luzio e l’agente di calciatori Fernando Antonio Arbotti. Il procuratore Federale Stefano Palazzi ha chiesto per il Catania la retrocessione in Lega Pro con 5 punti di penalizzazione, cinque anni di inibizione per l’ex presidente Antonino Pulvirenti, cinque anni di inibizione più tre di preclusione per l’ex amministratore delegato Pablo Gustavo Cosentino e per il dirigente Piero Di Luzio. Stadi e manifestazioni calcistiche vietate per 5 anni, inoltre, per Antonino Pulvirenti e Pablo Cosentino. Lo ha disposto il questore Marcello Cardona che ha firmato il Daspo, per ordine pubblico.
Catania: Palazzi ha chiesto la Lega Pro con penalizzazione di cinque punti
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Redazione
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