Se la A e la B si sono fermate in segno di lutto, in Serie D si è giocato regolarmente, ma l’improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina, Davide Astori, ha lasciato tutti sgomenti. Sui campi dilettantistici è stato osservato un minuto di silenzio in memoria del trentunenne difensore viola, trovato morto domenica mattina nella sua stanza d’albergo ad Udine. Ha lasciato la compagna Francesca e la figlia Vittoria di appena due anni. Astori ha disputato 392 match ufficiali tra i campionati professionistici e la Nazionale, siglando 9 reti, una delle quali con l’Italia, contro l’Uruguay, in Confederations Cup 2013.
Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha subito commentato su twitter l’accaduto: “Una di quelle notizie che non vorresti mai leggere. Se ne va un ragazzo di 31 anni, un papà, un calciatore. Riposa in pace Davide #Astori, un abbraccio alla famiglia e alla @acffiorentina”. “L’Acr Messina esprime profondo dolore per la scomparsa del capitano della ACF Fiorentina #DavideAstori. Sentite condoglianze alla società e alla famiglia” recita il post del Messina nell’immediata vigilia della gara di Vibo.
Chi lo conosceva bene è il centrocampista Vincenzo Pepe, un ex dei peloritani, oggi in forza al Potenza. “Voglio dedicare gol e vittoria a Davide Astori con cui ho giocato a Cremona” ha detto dopo la partita di Pomigliano, vinta dai lucani per 1-0 grazie ad una sua rete. Pepe ha omaggiato Astori anche sul suo profilo facebook, postando la foto di squadra della Cremonese 2007-08, arrivata sino alla finale playoff per la promozione in B persa contro il Cittadella. Salvatore Sirigu, il portiere del Torino, Lamberto Zauli e un altro ex giallorosso, Gianluca Temelin, tra i vari nomi illustri della compagine allora allenata da Mondonico, che aveva in Astori (33 presenze in quel campionato) uno degli elementi cardine. “Ricorderò sempre la tua immensa umiltà e la tua grande educazione dentro e fuori dal campo. RIP Davide” il messaggio di Vincenzo Pepe.
Non poteva mancare Marco Storari, che con Astori ha condiviso la maglia del Cagliari: “Buon viaggio Frate’” il saluto del portiere. L’ex direttore sportivo dei sardi, Nicola Salerno, un altro volto noto agli sportivi messinesi, ha detto a TuttoMercatoWeb: “Non ci sono parole, sono sconvolto. Davide era un ragazzo d’oro, era la perfezione”.
“Un giocatore riservato nella sua vita sociale, una persona semplice ma dal cuore grande” il commento di Giovanni Ignoffo, oggi allenatore dell’Under 17 del Palermo. Il tecnico della Virtus Francavilla Gaetano D’Agostino ha pubblicato questo post su Instagram: “Non c’è vittoria e non c’è sconfitta che tenga. Quando succede questo ti senti nullo, inerme, sotto shock. Ciao grande Davide! Non ho parole: il mio cuore in questo momento si è irrigidito perché penso che la vita sia ingiusta”. “Incredibile! Non ci sono parole in queste situazioni…Ciao Capitano R.I.P.” il tweet di Cristiano Lucarelli, ex allenatore del Messina, ora al Catania.
Così Carmine Giorgione dell’Albinoleffe, un altro ex del Messina: “È tutto così surreale, Se penso che sono situazioni che vivo tutte le settimane anche io, vivere i ritiri, con la propria squadra, i sorrisi le prese in giro, e poi la riunione col mister la cena, si guarda la partita insieme a tutti e poi in camera. Insomma tutto quello che si fa normalmente prima di una gara, poi posi la testa sul cuscino e provi ad addormentarti col pensiero del partita del giorno dopo, rivedi movimenti tutto, un pensiero alle tue persone care e chiudi gli occhi. E stavolta per sempre così, di punto in bianco. Non ci sono parole, solo tanta tristezza. Ciao Davide”. Un dolore profondo che ha accomunato tutti. Ciao Davide.