Ce l’aveva quasi fatta la Virtus Francavilla a sbancare il “Franco Scoglio”. Confermandosi matricola terribile la squadra di Antonio Calabro ha trovato il vantaggio su rigore con De Angelis e dopo aver resistito agli attacchi del Messina si è vista raggiungere solo al 90′, per effetto della prodezza di Madonia. Logico un pizzico di rammarico in casa dei pugliesi, come si evince dalle parole dell’allenatore ospite: “Brucia un po’ vedersi raggiungere così dopo una prestazione importante. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, giocavamo su un campo difficile e il Messina è un’ottima squadra. Dovevamo gestire meglio il vantaggio, sfruttando le ripartenze. Alla fine non posso rimproverare nulla ai miei che sono stato eccezionali”.
Con Marra è stata una partita a scacchi. I due tecnici si conoscevano già per essersi affrontati nella passata stagione. La mossa di Abate tra le linee ha colto di sorpresa il Messina, più propositivo nella ripresa con l’inserimento di Madonia. “L’avevamo preparata così. Pensavo che il Messina potesse adottare un altro sistema di gioco senza Milinkovic. Poi stavano perdendo ed hanno cambiato tre volte modulo. Normale dovessero sbilanciarsi, mentre noi avremmo dovuto sfruttare gli spazi e con Pastore e De Angelis potevamo chiudere la partita. Se avessimo avuto maggiore coraggio nella ripresa, senza abbassare il baricentro, avremmo ottenuto la vittoria”.
Quattro punti in due gare, la favola Virtus Francavila prosegue: “Siamo tranquilli e contenti di questo avvio di campionato. Siamo una matricola e il nostro processo di crescita passa anche da queste situazioni. Oggi avevamo in campo dei giocatori che sono partiti con me dall’Eccellenza. E’ un motivo di soddisfazione incredibile averli portati in questi palcoscenici”.
