Cairoli festeggia a Kegums la vittoria numero novanta nel Mondiale

Tony Cairoli dopo la premiazione mostra la Coppa del vincitore del Gp di Kegums

Il nove volte campione del mondo Tony Cairoli

Antonio Cairoli torna ad essere protagonista nel mondiale di motocross, dimostrandosi più forte della sfortuna (la scivolata in gara 2 per evitare il contatto con Herlings che era appena caduto) e dei problemi fisici che si porta dietro da un pò di tempo. Il centauro pattese si è aggiudicato il secondo dei tre Gran Premi di fila in una settimana che si disputano sul tracciato lettone di Kegums. Con la denominazione inedita di Gran Premio di Riga, il quarto appuntamento mondiale stagionale verrà ricordato per la storica novantesima vittoria iridata del portacolori del Team Red Bull Ktm Factory Racing. Solo tre giorni fa nelle fasi di partenza della seconda manche del GP di Lettonia, il nove volte campione del mondo aveva riportato una distorsione al ginocchio destro ma stringendo i denti era riuscito a portare a termine la manche in diciassettesima posizione per un tredicesimo posto di giornata. Mercoledi invece Cairoli dopo aver segnato il settimo tempo nella qualifica, in gara uno è scattato al via subito alle spalle del compagno di squadra Jorge Prado. Passato in testa nel secondo giro, Cairoli ha tenuto bene alla distanza sull’impegnativo fondo sabbioso ed è andato a vincere la manche davanti a Febvre (Kawasaki) e Jeffrey Herlings (KTM).

Nella seconda manche Cairoli è stato ancora strepitoso in partenza, balzando al comando della corsa subito dopo le fasi del via. A tre quarti di gara ha subito il sorpasso di Herlings e di Jasikonis (Husqvarna). A due giri dalla bandiera a scacchi il battistrada Herlings è scivolato, e involontariamente ha coinvolto lo stesso Cairoli che è finito a terra per evitarlo. Jasikonis ha colto l’occasione per andare a vincere gara 2, davanti a Jeremy Seewer (Yamaha) che ha superato Herlings (terzo), e Cairoli, quarto. Con il primo e il quarto posto Cairoli è salito sul gradino più alto del podio, per la novantesima volta in carriera. Novanta vittorie, sempre con la squadra capitanata da Claudio De Carli. Secondo sul podio Herlings, terzo Seewer. Con i punteggi raccolti nel 4° Gp stagionale, il centauro pattese occupa ora la terza poltrona in classifica generale ma lancia un segnale di grande competitività agli altri contendenti alla vittoria del mondiale.

Una evoluzione in aria con la moto di Cairoli

Sono davvero contento di essere tornato sul podio  con una vittoria – ha detto a fine gara il campione siciliano -. Domenica scorsa non era la mia giornata e ho riportato un infortunio al ginocchio, gonfio e dolorante. Sono stato in ospedale a Riga per un trattamento antinfiammatorio. Risalire in sella dopo solo un paio di giorni non è stato facile. Non sapevo cosa aspettarmi. Nella prima manche ho fatto il mio ritmo senza alcun errore, è andata bene. Nella seconda manche ho fatto un’altra buona partenza ma Jeffrey e Jasikonis erano molto veloci, mi hanno superato ma  non ho perso contatto da loro. Nel finale prima delle waves ho visto per un attimo le bandiere gialle e Jeffrey a terra. Stava ritirando su la moto e ho dovuto frenare per non andargli addosso, sono cosi scivolato perdendo aderenza all’anteriore. Potevo ormai solo mantenere il quarto posto ma è bastato per vincere il Gran Premio. Ora pensiamo a questa domenica: spero che il ginocchio non risenta delle fatiche di oggi”.

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