Il consigliere del terzo quartiere Alessandro Cacciotto riaccende i riflettori sui campi da tennis realizzati dall’Amministrazione Accorinti all’interno della struttura di Villa Dante. Ripristinati grazie ai fondi del Masterplan, nonostante i lavori siano stati completati da tempo, restano ancora chiusi al pubblico.
“I lavori affidati alla “Alkantara Costruzioni” di Taormina – sottolinea il consigliere – hanno previsto la realizzazione di tre campi regolamentari, con pavimentazione in resine acriliche multistrato, un materiale di nuova generazione ormai largamente utilizzato per i campi da tennis. Nonostante siano stati completati nel 2018, dopo essere stati smantellati nel 2007 per realizzare il parcheggio Zaera, non sono ancora fruibili per la città, a causa, sembrerebbe, della mancanza di illuminazione e spogliatoi agibili”.
L’esponente di Fratelli d’Italia ritiene piuttosto singolare che in due anni l’Amministrazione non abbia posto in essere quanto necessario per aprire alla città la struttura sportiva. Secondo Cacciotto i campi vanno riaperti subito, in attesa della realizzazione di opere accessorie. “Anche il consiglio della Terza Municipalità si è espresso in tal senso con la delibera numero 5 del gennaio 2020. L’attività di apertura e di chiusura dei campi potrebbe essere affidata ai custodi di Villa Dante. Ciò che insomma non è più concepibile è che un impianto sportivo fruibile da due anni sia ancora precluso alla città”.
Quanto al futuro, Cacciotto ritiene che le possibili strade siano sostanzialmente due: “Una gara ad evidenza pubblica o la gestione diretta del Comune. Con riferimento a quest’ultima, bisognerebbe capire il ruolo della Messina Social City all’interno di Villa Dante. Infine, sarebbe auspicabile non tenere fuori dalle scelte relative ai campi da tennis di Villa Dante e dell’intera Villa il consiglio della Terza Municipalità, competente territorialmente e che in più occasioni non ha fatto mai mancare proposte per l’importante polmone verde cittadino”.