Adesso è ufficiale, il termine ultimo del 15 luglio per presentare la domanda di iscrizione alla nuova serie C Silver è spirato e giocoforza si conosceranno a stretto giro le decisioni assunte dalla varie società siciliane. Una composizione del girone che certamente registrerà la rinuncia dell’Aretusa Sircusa, ufficializzata nelle scorse ore dal presidente Padua ma che potrebbe non essere l’unica su un totale di 14 partecipazioni.
Ad Alcamo intanto si può fare festa perchè al termine di una decisione ponderata, per certi versi sofferta, presa certamente con la testa ma soprattutto con il cuore di chi ama esageratamente la pallacanestro si è propeso per la partecipazione al prossimo campionato di serie C Silver. I vertici dirigenziali della Libertas, infatti, hanno già proceduto ad inoltrare alla FIP domnanda di adesione al campionato. E’ stata una scelta non facile dopo il disimpegno del main sponsor che, in qualche maniera proverà a dare ugualmente una piccola mano, ma non si poteva fare diversamente.
La partecipazione alla serie C era dovuta a chi ha scritto una bella pagina del basket siciliano, a chi ha fatto mille sacrifici per dare sempre il massimo, a chi ha sostenuto la squadra, a tecnici e atleti, all’entusiasmo scatenatosi nella parte finale del trionfale campionato, ai bambini che seguivano allenamenti e partite con gli occhi sgranati, ai sogni di chi vedeva e vede nello sport una impareggiabile capacità di aggregare.
Ovviamente si riparte da Vincenzo Ferrara, confermatissimo alla guida della squadra, che da innamorato di Alcamo e del basket ha accettato di affrontare le grandi difficoltà del campionato superiore. Si riparte grazie all’impegno di un manipolo di appassionati che, bussando alle porte di amici e di aziende, è riuscito a raccogliere qualche sostanza economica. Ma l’iscrizione alla serie C, da questo punto di vista, rappresenta soltanto un punto di partenza. “Lanceremo diverse iniziative per sostenere la squadra – ha detto il presidente Paglino – e chiediamo l’impegno di tutta la città per almeno due mesi. Noi daremo il massimo rinunciando anche a ferie e vacanze, ma abbiamo bisogno del conforto e dell’aiuto di tutti, anche e soprattutto di coloro che aderiranno alla campagna abbonamenti”.
Si attendono notizie dal mondo che orbita attorno all’Fp Sport Messina, ad oggi la prosecuzione dell’avventura della prima squadra maschile appare tutta in salita e la recente separazione con il capitano e socio Claudio Cavalieri impone serie riflessioni al fondatore e tecnico Francesco Paladina che potrebbe ripartire da una categoria inferiore affidandosi ai giovani, da sempre vero credo sociale della formazione peloritana. Sarà solo la Basket School a rappresentare la città di Messina. Il club del presidente Zanghì deve ancora ufficializzare il nuovo coach, si parla insistentemente di Ciccio Romeo che così tornerebbe in Sicilia dopo le esperienze a San Filippo del Mela.
In casa Cocuzza San Filippo del Mela dopo riflessioni avute in seno alla proprietà non sembrano esserci dubbi sulla partecipazione del team che è in attesa della scelta del nuovo coach, un tassello che a catena dovrebbe poi sbloccare l’empasse riguardo alla composizione del roster. Silenzio assordante non beneagurante a Licata, la società della Studentesca non fa trapelare nulla e solo nelle prossime ore si potrà conoscere una decisione ufficiale anche se appare ad un passo la ripartenza del team di Provenzani dalle categorie inferiori. L’Eagles Palermo ha messo a segno il primo colpo di mercato ingaggiando l’ala-centro slovena Marko Vranjkovic (2.03 m, 96 kg, 1990) che era in patria col Bezigrad di seconda divisione.
Il Basket Giarre invece non pare avere dubbi dopo la promozione dalla serie D: l’intento è partecipare alla C valorizzando il gruppo storico della promozione ed aggiungere due innesti di valore nello sport di play e centro per far divertire un pubblico caloroso come quello giallo blu. L’unica difficoltà per la matricola giarrese è rappresentata dal problema del palasport, il PalaJungo, infatti, non rispetterebbe le dimensioni richieste dalla Federazione e senza lavori di adeguamento da parte del Comune il trasferimento di sede non è preso minimamente in considerazione da parte della proprietà del patron Grasso.
Infine non va dimenticata la particolare situazione che si vive in casa Zannella Cefalù. Il team normanno due stagioni fa stravinse il campionato di C, nella stagione di esordio al piano di sopra ha ottenuto la salvezza ma adesso è arrivata la recentissima decisione di rinunciare al torneo di B per gli alti costi. La proprietà capeggiata dalla presidentessa Anastasi avrebbe avanzato una richiesta alla Federazione di ammissione in C Silver. Bisognerà attendere gli sviluppi della vicenda.
Solo dopo che si quantificheranno le domande di iscrizione pervenute il Comitato Regionale potrà procedere a stilare la classifica delle squadre riserve e relative richieste di ripescaggi. Chi si è chiamato fuori dai giochi è Torrenova che con un mercato importante ha dichiarato l’intenzione di centrare sul campo il salto di categoria mentre Spadafora non avanzerà richiesta, il team tirrenico vuole stabilizzarsi dopo la retrocessione. Altamente probabile sembra quello del Cus Catania, prima retrocessa lo scorso anno che ripartirà dai giovani. La calda estate della pallacanestro siciliana è comunque appena iniziata e ci sarà tempo per registrare nuovi scossoni prima dell’inizio del campionato fissato per il prossimo 1 ottobre.