L’Alma Patti è approdata in semifinale eliminando in due gare La Spezia. Visibile la soddisfazione di coach Mara Buzzanca, che comunque riconosce il valore delle avversarie: “Come all’andata è stata una gara bellissima, condita da un buon basket da ambo le parti. Siamo state ciniche, assistite da ottime percentuali sia da due che da oltre l’arco. Miccio è stata superlativa e Botteghi l’ha supportata a dovere”.
Approccio ottimale alla sfida fin dal primo quarto, che ha visto le padrone di casa giocare su ritmi intensi e bissare poi il successo di gara 1. “Da subito abbiamo indirizzato la partita verso la nostra direzione anche se in qualche momento siamo calate. Questo è normale specie in un playoff ma aver chiuso la serie in due partite è una cosa importante anche perché ci permette di riposare qualche giorno in più”.
“Come lo scorso anno possiamo rivivere le emozioni delle semifinali e ne siamo felici. Procediamo passo dopo passo e non facciamo previsioni anche per scaramanzia. Toure riesce a darci profondità permettendoci di trovare nuovi spazi per esterne come Miccio e Botteghi, una caratteristica normale per una giocatrice di 1 metro e 95″.
Assoluta mvp è Liliana Miccio, che con 30 punti mette a referto una delle più migliori prestazioni in carriera considerata l’importanza della posta in palio: “Una volta arrivata la squadra era al terzultimo posto ma subito c’era la testa giusta e voglia di fare bene. Conoscevo lo staff tecnico, ci siamo ben amalgamate finché l’arrivo di Toure non ci ha dato uno slancio ulteriore. Lei ci aiuta e dà una mano nel pitturato specie nei momenti di difficoltà. Personalmente nutro grande stima, la palla va consegnata per prima a lei, poi ce la passiamo tra noi compagne”.