Il tecnico dell’Alma Patti Mara Buzzanca ha dovuto riprogrammare il proprio lavoro in palestra in virtù della sosta obbligata coincisa con i due rinvii delle partite contro Cus Cagliari e Selargius. All’orizzonte due mesi intensi e determinanti prima della conclusione della stagione regolare.
Stato di forma fisica e psicologica. “A livello fisico per noi che non disponiamo di una panchina lunga lo stop obbligato può essere stato positivo ma certamente non altrettanto è avvenuto a livello mentale perché una pausa così può distrarti dalla classica routine settimanale. Inoltre non poter sostenere amichevoli mette a rischio il ritmo partita. Stiamo vivendo tutti un momento certamente strano con squadre ferme a lungo, penso al Cus Cagliari che deve recuperare dieci partite o La Spezia che ha riscontrato nuove positività di proprie atlete”.
Trasferta ad Umbertide. “La prima settimana di stop successiva alla trasferta di Valdarno ho alleggerito la tensione delle ragazze sottoponendole a ritmi più leggeri mentre la scorsa settimana ho caricato di più a livello fisico e sostenuto un’amichevole tra noi in previsione della prossima trasferta contro Umbertide. Il nostro obiettivo è, come d’altronde in tutte le gare, quello di fare bene. Cercheremo di riscattare la sconfitta dell’andata. Mi aspetto una gara intensa contro una squadra molto giovane composta da atlete che hanno ottenuto ottimi risultati. Corrono tanto e non mollano mai, sarà una gara sicuramente importante a livello tattico”.
Gli impegni ravvicinati condizionano la classifica. “Il calendario per tutte le squadre condizionerà il prossimo futuro. Entro il 24 aprile la stagione regolare andrà portata a termine e saremo sottoposti tutti a un ritmo incessante per via delle numerose gare ancora rimanenti. Le ragazze non possono sostenere due mesi continui con partite ogni tre giorni, dovremo andare due volte in Sardegna per questo stiamo cercando di organizzare magari in soli quattro giorni due sfide ravvicinate con le formazioni cagliaritane. Faenza ho sempre detto che è la squadra più completa e il sorpasso su Brescia non mi sorprende. Non è un caso che nelle posizioni di testa si trova chi è più in forma delle altre contendenti al netto degli interventi di mercato che comunque un po’ tutti hanno operato. L’aspetto fisico avrà una componente essenziale anche più della qualità tecnica. Durante la parentesi per la Coppa Italia che si terrà a Brescia noi disputeremo la gara contro Firenze che ha analoghi problemi nel reperire i voli per sostenere le trasferte.
Mercato e crescita della squadra. “Spero che il prossimo anno si possa giocare a porte aperte perché continuare così sta diventando un torneo logorante soprattutto mentalmente. Personalmente avrei spostato la Coppa al prossimo mese di settembre in una situazione più normale. Per come gioca la squadra e per gli equilibri che sta dimostrando di avere il mio gruppo ritengo di non dover alterare questi equilibri anche se non nascondiamo che ci serve una lunga per evitare di soffrire a rimbalzo. Però è ovvio che avendo giocatrici con elevate doti di finalizzatrici ci serve un profilo di atleta molto disponibile ad assistere le compagne. Al momento stiamo bene così e sono contento di quello che le ragazze stanno facendo ma col mercato aperto e ascoltando le possibilità della società sicuramente resteremo vigili. Il gruppo ad ogni modo ha trovato la propria amalgama e gli equilibri e non voglio spostare molte cose. Bisogna capire chi inserire. Delle mie giovani sono molto soddisfatta ma continuo a spingerle sempre a migliorare. Catapultarsi dalla serie B Regionale alla serie A2 non era facile ma sono contenta della loro crescita. Le sto inserendo sempre più come minutaggio perché le protagoniste del futuro inevitabilmente saranno loro”.
La nuova dimensione acquisita dalla società e le aspirazioni future. “Nutro fiducia in vista della prossima gara in trasferta perché non siamo più la squadra dell’andata. Le ragazze stanno dimostrando il loro valore e l’attaccamento al progetto. In questi mesi stiamo proseguendo anche il miglioramento individuale e conseguentemente quello collettivo. Abbiamo alzato il livello, sappiamo l’importanza della partita e del dover riprendere i due punti persi di misura all’andata. Fare risultati e meno proclami ti rende credibile all’interno del nostro mondo. Non è facile ma l’impegno è il segreto che alla lunga ripaga sempre. La società Alma è nata solo nel 2012 ma già ha fatto un bel po’ di strada. Il saper tirare fuori il meglio dalle giocatrici ci contraddistingue in un’ottica di lungimiranza. Non si può puntare a vincere subito ma col tempo focalizzando l’attenzione sulle potenzialità delle giovani a propria disposizione sia a livello di prima squadra che come settore Minibasket. Chi ci sostiene ci dà forza giornalmente per andare avanti in primis il presidente e siamo contente che stiamo portando con profitto il nome di Patti per l’Italia anche in località logisticamente lontani come Bolzano e Brescia, giocheremo lì giorno 28. Il prossimo anno spero che le ambizioni possano crescere ulteriormente come magari puntare all’accesso alla Coppa Italia”.