Un gigante per la difesa del Messina. Lorenzo Burzigotti, dall’alto dei suoi 193 cm, è elemento di comprovata esperienza per la categoria. “La scelta è stata immediata, anche perchè una piazza come Messina non si può discutere. Sono carico, il girone Sud di Lega Pro si può ritenere quasi una Serie B. Il calore del pubblico sarà notevole sia qui a Messina che nei campi dove andremo a giocare per le trasferte”.
La sua stazza gli consente di rendersi pericoloso anche in fase offensiva trovando la via del gol grazie agli inserimenti su calcio piazzato. Sia a Foggia (2009-10) che a Barletta (2012-13) ha messo a segno tre reti in un campionato di Lega Pro, stabilendo il record personale. “In carriera sono già andato complessivamente in doppia cifra e spero di continuare così. Cerco di sfruttare le mie qualità nel gioco aereo. Se va bene la butto dentro”.
Sulla sponda opposta dello Stretto ha invece avuto la possibilità di esordire in B nel 2010-11. Gli amaranto avevano anche provato a riportarlo in squadra proprio nelle scorse settimane, prima che raggiungesse l’accordo con il Messina. “A Reggio ho vissuto un’esperienza importante, specie nel primo anno quando in Serie B abbiamo sfiorato la finale playoff. Nel gennaio successivo ho però rimediato un infortunio al ginocchio e poi la proprietà non ha mai puntato su di me, mandandomi a giocare in prestito altrove”.
Per Burzigotti idee chiare in vista del debutto in Lega Pro con la maglia giallorossa previsto domenica a Monopoli: “Dovremo lottare partita per partita, cercando di avere la meglio sulle squadre che affronteremo di volta in volta. In questo raggruppamento ci sono tante piazze importanti e anche le piccole come il Monopoli cercheranno di dare del filo da torcere. I pugliesi si affacciano ora alla Lega Pro, ma dovremo essere concentrati ed attenti cercando di limitarli al massimo”.
A Messina ritrova il portiere Berardi, ex compagno al Grosseto. “Conosco Alessandro e l’ho sentito al momento dell’interessamento del Messina nei miei confronti. Non mi aspettavo però che ci fossero così tanti giocatori di una certa qualità come Barraco, Giorgione, Parisi e Cocuzza. Sono contento, vedo una squadra molto carica”.