Amarezza per l’eliminazione, soddisfazione per il lavoro svolto nel primo mese di preparazione. Sono i due sentimenti che fanno capolino nello spogliatoio giallorosso e il difensore Lorenzo Burzigotti ne è consapevole: “Sicuramente avevamo di fronte un’altra squadra rispetto al Siena. L’anno scorso hanno vinto il loro girone e in estate si sono rinforzati ancora. Antenucci, in particolare, ha qualità importanti. Ti fanno male su certi episodi. Abbiamo concesso qualcosa di troppo e loro se gli lasci anche soltanto mezzo metro lo sanno sfruttare”.
Ai microfoni di Radio Amore, l’ex difensore del Grosseto ha rimarcato ancora il valore dell’avversario: “Fortunatamente non li incontreremo in campionato. Aiuta comunque misurarsi con squadre di questo livello, perché ti mette duramente alla prova. Dispiace di avere salutato la Coppa ma loro sono stati bravi ed erano più forti. Noi abbiamo giocato la nostra partita. Stando un po’ più attenti avremmo potuto fare qualcosa in più. Ce l’abbiamo messa tutta fino alla fine”.
Le due gare di Tim Cup hanno smascherato una coperta un po’ corta in difesa, con De Vito e Ionut adattati in ruoli differenti rispetto alla loro posizione naturale: “Andrea ha fatto bene il centrale, Filip si è sacrificato. Mileto lo conoscevamo già. Paramatti è giovane e promettente, purtroppo è stato frenato da un infortunio alla caviglia. Anche Fiumara può dare un contributo. Vedremo se arriverà altro dal mercato, ma queste sono scelte societarie sulle quali non mi posso pronunciare”.
Conclusa l’avventura estiva, ci sono adesso tre settimane di tempo per preparare l’esordio in campionato: “Il mister organizzerà delle amichevoli importanti per tenerci pronti alle prossime gare ufficiali. I venti giorni senza gare ufficiali non rappresenteranno certo un problema”.
In casa Spal, può sorridere il tecnico Leonardo Semplici: “Mi è piaciuto il risultato. Ma bisogna crescere, anche di testa. Per ben figurare in B va migliorato il palleggio e serve personalità. Non siamo brillantissimi ma siamo soddisfatti del passaggio del turno. Una bella soddisfazione regalarsi la trasferta di Cagliari”.
Invidiabile l’intesa mostrata dalla coppia d’attacco, che per certi versi ha sorpreso anche l’allenatore della Spal: “Siamo indietro dal punto di vista fisico e Cerri e Antenucci non avevano mai giocato assieme. Lavoriamo da tre settimane e abbiamo altri venti giorni a disposizione prima dell’inizio del campionato”.