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Buono riparte dal Messina: “Sarà un girone duro. Che rimonta con l’Avellino”

Da Avellino a Messina, due città dalla grande tradizione calcistica, le cui tifoserie sono state peraltro a lungo gemellate. Francesco Buono è uno dei volti nuovi in casa Acr. Il centrocampista è reduce da una stagione esaltante con i “lupi”, promossi in C dopo il testa a testa con il Lanusei.

“Vengo dalla Campania, dove ho chiuso alla grande un anno positivo sotto tutti gli aspetti, con la vittoria del campionato e dello scudetto di serie D. È stata una bella stagione sia a livello individuale che per la squadra. Adesso sono in Sicilia, in un’altra bellissima piazza. Già so quello che ci aspetterà: l’accoglienza è stata fantastica, speriamo di portare risultati anche e soprattutto per i tifosi”.

Francesco Buono
Francesco Buono al lavoro con le corde elastiche a Sarteano (foto Giovanni Isolino)

Originario di Terni, dopo avere collezionato oltre trenta apparizioni nella “Primavera” del club rossoverde, ha vissuto un’ottima stagione da under in una delle big costrette a ripartire dalla D dopo la mancata iscrizione tra i professionisti: “Ho collezionato trenta presenze con l’Avellino, la metà da titolare. Quest’anno il mio obiettivo è giocare il più possibile, poi il mister schiererà la formazione migliore”.

L’under umbro avrà come compagni di reparto gli esperti Sampietro e Ott Vale, già protagonisti in serie C. “Sono contento di questo: ho due ottimi compagni al fianco da cui poter imparare il più possibile. Poi sarà il campo a dire la sua”.

Esposito
Esposito e compagni al lavoro al “Despar Stadium” (foto Giovanni Isolino

Il direttore sportivo Antonio Obbedio ha scelto calciatori molto forti fisicamente, in grado anche di variare con una certa duttilità la loro posizione in campo e anche Buono non fa eccezione: “Negli ultimi anni ho giocato sia da mezzala che in un centrocampo a due. Sono a piena disposizione del mister”.

Mister Cazzarò, il bomber Esposito e il centrale difensivo Giordano scendono dal girone H. Buono invece ha recitato da protagonista nel concentramento sardo-laziale: “I gironi del Sud sono più duri a livello caratteriale e fisico. Quello che ho disputato l’anno scorso con l’Avellino, il G, era comunque difficile e abbiamo ottenuto la promozione soltanto allo spareggio”. 

Francesco Buono
L’ex avellinese Francesco Buono avanza palla al piede

La festa si è scatenata dopo una rincorsa incredibile, che ha reso possibile il raggiungimento di un traguardo che sembrava ormai sfumato: “La rimonta è stata fantastica. A gennaio eravamo sotto di dieci punti, poi abbiamo collezionato una serie di quindici vittorie consecutive”.

Eppure anche il club irpino ha vissuto un’estate all’insegna dell’incertezza, che un ex giallorosso come Giovanni Ignoffo, appena designato allenatore, dovrà provare a lasciarsi alle spalle: “In merito ai problemi dell’Avellino posso dire soltanto che quando ci eravamo salutati sembrava essere tutto a posto. Dopo un mese abbiamo scoperto tutt’altro. Dispiace soprattutto per la tifoseria e la città. Auguro comunque all’Avellino tutto il bene possibile”.

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