L’Amando Volley incomincia con una vittoria che rappresenta un bel segnale per il futuro. L’abbraccio commosso tra giocatrici, dirigenti e tifosi, gli inni degli Eagles partecipati dalle atlete festanti sul parquet sono un biglietto da visita di tutto rispetto della voglia di pallavolo della piazza santateresina. Il campionato di serie B2 si apre con una netta affermazione in tre set al cospetto dell’Ultragel Palermo, avversario temibile ma che poco ha potuto fare stavolta contro la prestazione corale delle ragazze di coach Luana Rizzo.
Non vedevano l’ora di scendere in campo le joniche, non a caso cinque delle quali reduci dalla promozione in serie A, insieme a loro i tifosi ed i gestori del progetto Amando Volley S. Teresa. Passa in second’ordine il ritardo di preparazione, iniziata 15 giorni dopo le avversarie, e l’arrivo delle ultime solo da qualche giorno.
Coach Luana Rizzo in avvio premia il lavoro estivo di Floriana Cosentino che inizia titolare sostenuta in panchina dalla più esperta Federica Pietrangeli. In regia spazio a Carlotta Caruso, di banda giocano il capitano Rania e Martina Escher, opposto Benny Bertiglia: la coppia di centrali è formata da Federica Cassone e Selene Richiusa. Sull’altro versante Giovanni Savasta schiera l’ex Ambra Composto fuori mano, con Tatiana Lombardo ed Angelova di banda, Caruso e Campagna centrali, Moltrasio palleggiatrice e Vaccaro Libero.
Primo parziale equilibrato sino all’11-13. Le padroni di casa rimontano sul 19-16. Colpo di coda delle ospiti che spinte dal servizio di Bertiglia e Rania chiudono sul 20-25 con un break pesantissimo di 9 a 1. Secondo set con le messinesi sempre avanti. Le padroni di casa ricorrono al time out sul 7-11 e sul 12-20, ma non c’è nulla da fare. 16-25 e 0-2. Il terzo ed ultimo tempo di gioco inizia punto a punto. Allunga S. Teresa sul 14-18. Savasta chiama a bordo campo le sue, ma non basta. Chiude un muro della rediviva Federica Cassone per il 22-25 e 0-3 finale.
Una vittoria che vale più dei tre punti in classifica e che consegna certezze alle ospiti che temevano l’ostacolo palermitano e che in campo hanno sopperito con l’esperienza al ritardo di condizione fisica. In attacco bene la Escher con 14 punti ed il 48 di percentuale in attacco. Mano a mano che passavano i minuti prendeva fiducia Floriana Cosentino. Rania e Bertiglia presenti e chirurgiche quando serviva. Dal centro, di Federica Cassone – puntuale e determinata come al solito – si sapeva mentre Selene Richiusa ha convinto per la grinta e la gran voglia di fare. In regia Carlotta Caruso ha dato prova di maturità distribuendo sagacemente il gioco. Una festa nella festa gli Eagles, come al solito, che non hanno mollato mai un istante con cori e tamburi. Aggregatisi a loro anche le famiglie delle ragazzine dei settori giovanili. Davvero una bella serata di sport che concilia con i veri valori del volley.
“Vittoria pesantissima contro un ostico avversario guidato dalla nostra ex compagna ma grande amica Ambra Composto – commenta il capitano Valentina Rania – . Eravamo indietro fisicamente ed avevamo provato la squadra solo in due occasioni. Abbiamo vinto facendo cose semplici e aiutandoci a vicenda come siamo abituate a fare. Possiamo solo migliorare, sappiamo di avere molti margini per crescere. Fondamentali nella nostra vittoria i nostri angeli custodi Eagles che non hanno mai smesso di incitarci“.
A ruota raggiante Floriana Cosentino, unica santateresina del gruppo che ha voluto ringraziare le compagne: “mi hanno dato tanta sicurezza, incoraggiandomi a far bene. Siamo un bel gruppo coeso che cresce a vista d’occhio sapendo di aver ancora tanto lavoro da compiere. Siamo solo all’inizio ma come si dice… chi ben comincia”.
Ard Ultragel Palermo – Amando Volley S. Teresa 0-3
(Set: 20-25/16-25/22-25)
Ard Ultragel: Angelova 7, Campagna 4, Caruso 1, Composto 11, Moltrasio 5, Lombardo 15, Vaccaro ( L ), Miceli 2, Bruno, Scarpinato, Russo. All: Savasta
Amando Volley. S. Teresa: Rania 9, Caruso 2, Richiusa 6, Escher 14, Cassone 6, Bertiglia 12, Cosentino ( L ), Glorioso, Rapisarda, Gambadoro, Pietrangeli. All: Rizzo