Un giornalista sportivo tra i più conosciuti dal grande pubblico che per l’occasione ha deciso di raccontare una storia, quella dei Giochi Olimpici di Berlino, con le parole di chi ha contribuito a scriverla. Federico Buffa, volto noto di Sky, sarà ospite mercoledì e giovedì del Teatro Annibale Maria di Francia di Messina, dove andrà in scena “Le Olimpiadi del 1936”. Lo spettacolo è stato scritto da Emilio Russo, è diretto da Caterina Spadaro e musicato dal vivo da Alessandro Nidi.
Lo spettacolo, partendo dalla narrazione di una delle edizioni più controverse delle Olimpiadi, racconta una storia di sport e di guerra. Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi, o quello che credevano che fossero le “loro” Olimpiadi, nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”. E invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza. Il primo giorno di gara due atleti neri sul podio del salto in alto, Cornelius Jonshon e Dave Albritton.
Al secondo giorno qualcuno consigliò il fuhrer sul fatto che non era più il caso di salutare personalmente gli atleti vincitori di medaglie. Jesse Owens di medaglie ne vinse addirittura 4, due record mondiali e un record olimpico, il tutto documentato, in diretta, con le immagini di Leni Riefensthal. La sua libertà creativa ha consentito di regalare all’umanità la straordinaria smorfia di disappunto di Hitler al terzo oro di Owens.
Mentre in quella stessa estate del ‘36 il mondo assisteva in colpevole silenzio alla tragedia della guerra civile spagnola, e la pace scricchiolava sull’asse Roma-Berlino-Tokyo, le Olimpiadi illuminavano il cielo con un’altra storia, forse la più incredibile. Due atleti giapponesi arrivarono primo e terzo alla maratona di Berlino. Alla premiazione, mentre ascoltavano l’inno, la loro testa era china. Non erano giapponesi, erano Coreani. Il vincitore Sohn Kee-chung, 52 anni dopo, portava dentro lo stadio di Seul la fiamma olimpica del 1988 indossando come una seconda pelle la maglia della sua nazione, la Corea.
In scena oltre Federico Buffa, che interpreta la parte di Wolgang Fürstner, comandante del villaggio olimpico, i musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e la giovane cantante Cecilia Gragnani, personaggi evocati dal protagonista nel desiderio di poter rivivere quei giorni e quei luoghi della lontana estate del 1936, I giorni delle Olimpiadi di Berlino.
FEDERICO BUFFA – giornalista e telecronista sportivo per Sky, inizia ad occuparsi di basket negli anni ’80 ed è tra i massimi esperti italiani di NBA e sport statunitense. Tifoso del Milan, ha collaborato con il canale tematico rossonero “Milan Channel”. Nel 2014 incontra un felice successo di pubblico con la trasmissione “Federico Buffa racconta storie mondiali”, trasmessa su Sky, a cui segue il libro “Storie Mondiali – Un secolo di calcio” in 10 avventure, scritto a quattro mani con il giornalista Carlo Pizzigoni. Dallo spettacolo che andrà in scena per due giorni a Messina è nata invece l’idea del libro “L’ultima estate di Berlino”, il primo romanzo di Buffa, scritto a quattro mani con Paolo Frusca. Al Teatro Annibale Maria di Francia una due giorni da non perdere…
Questa l’intervista che Buffa rilasciò alla nostra testata al termine dello spettacolo dedicato alla carriera di Michael Jordan, andato in scena a Capo d’Orlando: