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Bucolo: “Trovati spirito e compattezza. A Cosenza per rifarci”

A Cosenza riprenderà il suo posto in mezzo al campo. Saro Bucolo torna a disposizione dei giallorossi per la trasferta del San Vito dopo essere costretto ad assistere dalla tribuna, per squalifica, alla gara persa dai suoi compagni contro il Foggia. Per uno come lui quella che si è messo alle spalle è stata una domenica davvero inusuale. “L’ho vista da fuori ed a mio avviso è stata una sconfitta assolutamente ingiusta. Il Foggia, pur brillando in fase di palleggio, non ha mai tirato in porta. Ai punti avremmo meritato qualcosa in più. Partita dopo partita stiamo comunque crescendo, ma dobbiamo lavorare per fare ancora di più. Domenica due o tre occasioni importanti le abbiamo create, così come era avvenuto a Melfi. C’è tanto equilibrio in questo campionato e bisogna concretizzare meglio in zona gol”.

Bucolo prova a farsi spazio
Bucolo prova a farsi spazio

Il suo è un ruolo chiave nello scacchiere di Grassadonia. “Da un paio di partite stiamo facendo bene anche lì in mezzo. Abbiamo trovato lo spirito e la compattezza che servivano. Dobbiamo dunque battere adesso il ferro finchè è caldo. Con la giusta quadratura noi centrocampisti possiamo spingere un pò di più per cercare di dare un maggiore contributo in avanti. Siamo in una posizione di classifica non troppo allarmante, ma avremmo potuto avere qualche punto in più. Tutti hanno capito, però, l’importanza di indossare questa maglia”.

Al San Vito, dove il Messina sarà chiamato a sfatare un autentico tabù, non ci sarà però la promozione in palio come avvenuto nelle ultime due stagioni. “Quest’anno è diverso, dato che entrambe dobbiamo lottare per la salvezza. Ci aspetta una partita molto difficile che dovremo affrontare con l’atteggiamento giusto. L’anno scorso una grande gara da parte nostra non bastò a garantirci i tre punti. Speriamo di rifarci sabato”.

Una progressione di Saro Bucolo (foto Giovanni Isolino)
Una progressione di Saro Bucolo (foto Giovanni Isolino)

Bucolo chiude quindi sugli obiettivi personali. “A nessuno piace stare fuori come avvenuto contro il Foggia per squalifica, ma penso solo a lavorare e a seguire le indicazioni del mister. Mi piace giocare la palla, ma anche combattere e rubare palloni. Da uno come Corona, poi, c’è solo da imparare. Fare come lui in carriera sarà molto difficile, ma ci stiamo provando tutti. In questa stagione spero intanto di giocare più partite possibili. Segnare qualche gol in più ? Non posso che sperarlo … Settimanalmente mi confronto con giocatori importanti, alcuni dei quali scesi addirittura di categoria. E’ un torneo molto duro”.

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