Tra gli ultimi innesti in ordine di tempo in casa Acr Messina c’è quello del difensore Francesco Bruno, tornato in riva allo Stretto a due anni di distanza con l’obiettivo di centrare una risalita in classifica simile a quella ottenuta con Giacomo Modica in panchina. Il tecnico originario di Mazara del Vallo ha guidato peraltro il difensore giallorosso sia in riva allo Stretto che l’anno scorso in C a Cava dei Tirreni.
“Dopo pochi giorni posso già dire che il nuovo mister Rando ripropone gli stessi concetti di Modica, che mi ha dato tanto e ringrazio per questo. Adesso tocca a noi metterli in campo, al di là dei moduli, che contano fino ad un certo punto”, ha sottolineato nella conferenza stampa pre-partita.
Dopo tre sconfitte, al di là del ricorso relativo al match con l’Acireale, l’Acr è chiamato soltanto a reagire: “Sono abituato per certi versi perché anche due anni fa siamo partiti così. Ci tireremo fuori da questa situazione il prima possibile. Purtroppo nel calcio i primi a pagare sono gli allenatori. C’è tanta voglia di mettersi di nuovo in gioco e mostrare una reazione d’orgoglio”.
L’avversario di turno, il Castrovillari, è reduce da un doppio ko con Savoia e Acireale e sembra rappresentare l’opportunità giusta per svoltare: “L’unica cosa che conta è vincere. Pensiamo soltanto a noi stessi, i primi avversari siamo noi. Sono arrivato qui da poco, ho trovato un gruppo compatto, una famiglia. Manca la scintilla, che deve scattare”.