È un Avellino decisamente in ripresa quello che affronterà domenica il Messina al “Franco Scoglio”. Dopo la partenza stentata gli irpini hanno collezionato sette punti nelle ultime tre giornate, salendo al sesto posto in classifica. I tanti pareggi (8) hanno sin qui frenato la marcia di una squadra che era data tra le favorite del torneo e che si trova invece a -7 dalla capolista Bari, nonostante la sola sconfitta rimediata contro il Monterosi. Queste le parole del tecnico Piero Braglia in conferenza stampa: “Sappiamo che non è una partita facile. Conosciamo i problemi che stanno avendo loro, l’anno scorso abbiamo avuti dodici positivi in un colpo solo. Il campo è difficile, il Messina è una squadra tosta con dei valori, ha dei giocatori forti e delle alternative importanti. Noi siamo in un momento discreto, dobbiamo continuare a crescere e fare risultati. Dobbiamo andare là a fare la nostra gara con umiltà e determinazione”.
Il gol realizzato contro il Taranto ha consentito a Maniero, punta di diamante dell’attacco biancoverde, di sbloccarsi. “Deve lavorare, lo dimostra il gol che ha fatto che è un giocatore forte. Ha fatto un’ottima carriera, ma a volte si lascia un attimino andare. Non capisce che fare Napoli-Avellino ogni giorno rappresenta un problema. Si deve curare, serve prevenzione. Parliamo di un bravissimo ragazzo, di una certa età, con lui è una guerra continua. Dobbiamo vedere di portarlo a un certo livello, sarebbe importante avere tutti a disposizione. Anche lui deve fare dei sacrifici, è partito un po’ in ritardo quest’anno, se si mette a posto fisicamente e mentalmente ci darà una grossa mano. Carriero? Dovrebbe tornare in gruppo la prossima settimana”.
Sulle tante assenze del Messina l’allenatore dei “lupi” sorride: “Non so neanche chi siano gli infortunati, né i positivi al Covid dato che loro non lo pubblicano e fanno bene. Noi invece lo scorso anno delle dodici persone interessate si sapeva nome, cognome e indirizzo. Sappiamo comunque chi mancava a Catanzaro in distinta e conosciamo la loro rosa, tuttavia non do però molto peso a queste cose e penso che sarà una bella partita”.
Contro Capuano, che Braglia ha sostituito sulla panchina dell’Avellino, sarà sfida nella sfida: “Lo conosco bene, poi ognuno fa il calcio che vuole fare. Io ho cambiato molti moduli e vado dietro a quello che ho nella mia squadra, cercando sempre di mettere insieme i giocatori forti. Il vero pericolo dell’Avellino è però l’Avellino stesso, dobbiamo stare attenti a come interpretiamo la gara. La testa fa viaggiare il tutto, non il contrario. Mi auguro che i ragazzi abbiano capito che in questo campionato possono fare molto bene, togliersi grandi soddisfazioni e riportare entusiasmo in questa piazza. Il presidente non ci aiuta tanto se parla di primo posto, ma lo posso anche capire, è il primo tifoso di questa squadra. Cercheremo di fare il meglio possibile”.