Una Jonica con il vento in poppa si appresta a ospitare l’Enna capolista, l’autentica corazzata che viaggia a vele spiegate verso la Serie D. grazie ad uno score di ben venti vittorie e due pareggi, con appena due sconfitte, dopo 24 giornate. Al “Bucalo” servirà quindi un’impresa contro una formazione di caratura superiore.
Ma i ragazzi di Famulari hanno imboccato la strada giusta già da diverse settimane, giocano con entusiasmo e possono affrontare la gara con la leggerezza di chi è consapevole di avere già la salvezza in tasca. L’altro aspetto che può far sorridere il tecnico giallorosso sono i gol realizzati, a lungo il tallone d’Achille dell’intera stagione. Nelle ultime tre giornate, però, la Jonica ha messo a segno ben dieci reti, dimostrando di avere aggiunto un altro tassello alla propria crescita.
Nico Bozzanga è convinto che la Jonica ha tutte le carte in regola per provare a fare male alla capolista: “Sicuramente avremo di fronte uan grande squadra. Hanno sette punti di vantaggio sul Paternò e per come si è messa la classifica la serie D la possono perdere soltanto loro. Però noi ci crediamo, siamo in fiducia e non dobbiamo dimenticarci che già all’andata li abbiamo messi in difficoltà, costringendoli al pareggio. Siamo una delle poche squadre ad essere uscita da Enna con un risultato positivo”.
A sei giornate dal termine, è un momento chiave del torneo: “Non so come hanno inquadrato la partita, se per loro venire a Santa Teresa di Riva rappresenta l’ultima trasferta complicata verso la D. So che abbiamo intenzione di giocarci la nostra partita e continuare questo momento positivo che dura ormai da prima di Natale”. L’attuale quinto posto potrebbe d’altronde ancora valere i playoff, se Modica o Milazzo riusciranno a ridurre il loro gap dalle due battistrada.
Il secco 3-0 rifilato a domicilio alla Leonfortese è la prova che la Jonica ha ormai superato le difficoltà negli ultimi sedici metri, grazie ad una maggiore velocità di gioco: “Il mister ci fa provare nuovi schemi quasi di continuo. Ci mette molto del suo e cerca di lavorare sulla fluidità del gioco. Aumentandola siamo più imprevedibili, di conseguenza creiamo tanto e siamo più incisivi sotto porta. Soprattutto conta l’aspetto mentale: adesso stiamo bene e tutto deriva da risultati e prestazioni. Quando sei in salute e fiducia tutto viene più facile”.
Per Bozzanga i playoff possono rappresentare un obiettivo concreto nel finale di stagione: “Nel calcio devi avere qualcosa per cui competere, per cui vale la pena allenarti e giocare la domenica. Il traguardo primario era la salvezza e credo che abbiamo raggiunto una quota per cui possiamo ritenerci tranquilli. Abbiamo completato un percorso di crescita che ci ha portato a perdere soltanto due partite da dicembre ad oggi e a migliorare sotto tanti aspetti. Siamo lì e vogliamo continuare a divertirci, inseguendo il sogno chiamato playoff: un obiettivo impensabile fino a tre mesi fa ma adesso la classifica dice che siamo autorizzati a farlo”.