Calcio

Bottari: “Questa Igea ha la cultura del lavoro. Un vantaggio le tante conferme”

L’Igea Virtus 2023/24 sta nascendo nel caldo di Fondachelli Fantina. Qui il tecnico Pasquale Ferrara sta forgiando il gruppo chiamato a difendere la Serie D conquistata la scorsa primavera dopo un avvincente testa a testa con il Siracusa. Il mister giallorosso è notoriamente molto attento alla preparazione atletica, ma già nelle prime tre uscite amichevoli la squadra ha mostrato segnali incoraggianti. Al fianco della squadra c’è sempre la società, come testimonia la presenza giornaliera di Benedetto Bottari nel ritiro igeano.

L’Igea Virtus prosegue la preparazione estiva

Il direttore generale traccia un primo bilancio in vista della prossima impegnativa stagione: “Sta nascendo un bel gruppo, i ragazzi mostrano un’eccellente cultura del lavoro e questo è molto importante oltre a fare piacere al tecnico. Com’è noto Ferrara è un allenatore molto attento a certi aspetti, crea gruppi con questi valori e per questo abbiamo cercato di confermare lo zoccolo duro della passata stagione. Ci siamo voluti creare questo vantaggio perché ripartire con un nucleo di giocatori che già conoscono i metodi e le richieste dell’allenatore è senza dubbio positivo. Già dallo scorso anno ancora prima del calciatore valutiamo l’aspetto umano. Dalle prime amichevoli abbiamo avuto segnali incoraggianti ma sono partite che vanno prese per quello che sono: sgambate utili per mettere minuti nelle gambe e iniziare a mettere in pratica i movimenti provati in allenamento. C’è ancora molto da fare”.

Il portiere Michelangelo La Rosa firma il contratto con l’Igea

La prossima serie D si preannuncia un campionato difficile e impegnativo. Bottari però è concentrato soltanto sull’Igea: “Noi dobbiamo guardare soltanto ed esclusivamente in casa nostra, sbirciare altrove ci farebbe perdere tempo ed energie preziose. Già sappiamo che ci aspetta un’annata dura e che ci sarà da soffrire. Abbiamo voluto puntare sulla conferma di buona parte del gruppo che ci ha consentito di arrivare in serie D, su under che hanno voglia di emergere e over che vogliono rifarsi e vogliono dimostrare di essere pronti a questa categoria”.

Le prossime settimane non dovrebbero portare a grossi scossoni all’interno della rosa: “Crediamo di aver allestito un organico all’altezza. Poi il mercato non va mai in letargo, soprattutto quello dei dilettanti. Però per quanto riguarda gli over posso dire che siamo al completo e abbiamo piena fiducia nei giocatori che abbiamo scelto. Discorso diverso per gli under: siamo consapevoli di avere scelto ragazzi di indiscutibile qualità tecniche, però se ci dovessero essere delle opportunità di mercato che vale la pena sfruttare lo faremo”.

Antonio Macauda

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