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Boscaglia: “D’Aiello fa la differenza in Lega Pro. Confermo l’interesse per Citro”

Tra gli ospiti di eccezione del “Gran Galà dello Sport” a Rocca di Caprileone c’era il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia. Alla guida dei granata ha disputato tra i cadetti una stagione ben al di sopra delle aspettative iniziali, mettendo in evidenza un gioco offensivo. Una scalata irresistibile, iniziata tra i Dilettanti, nello stesso girone dell’ACR Messina, e culminata ad un passo dalla conquista dei playoff per la promozione in A: “Il nostro obiettivo primario era mantenere la categoria e lo abbiamo raggiunto con dieci giornate d’anticipo. È stato un grande risultato. Poi abbiamo sognato anche l’accesso ai playoff, non fa nulla non esserci riusciti. Ora dobbiamo ripartire da questo campionato, cercando di rinnovare la squadra”.

Boscaglia sul palco del ''Gran Galà dello Sport'' a Rocca di Caprileone
Boscaglia sul palco del ”Gran Galà dello Sport” a Rocca di Caprileone

Il tecnico ha lodato la maturità della piazza alla quale è ormai visceralmente legato: “A Trapani si può lavorare con serenità e programmare bene il futuro, come in una famiglia, in quanto la società valuta con attenzione il lavoro svolto. Siamo partiti dalla D e stiamo facendo qualcosa di magico. Ed ancora non è finita”.

Tra le immagini più belle della stagione del Trapani c’è la sfida di Coppa Italia contro l’Inter: “Quella di San Siro è stata una partita splendida. Abbiamo perso per 3-2, davanti a 4.000 nostri sostenitori giunti a Milano per far festa. In campionato ci sono stati tanti momenti da ricordare, penso soprattutto alle vittorie in trasferta ottenute a Padova, La Spezia, Latina e Pescara”.

La società lavora per ripetere quanto di buono prodotto in questa stagione, anche se le insidie sono dietro l’angolo nell’interminabile torneo cadetto: “Bisognerà mantenere in rosa giocatori d’esperienza, rinnovando l’organico con l’innesto di alcuni giovani. Mancosu? È un attaccante ambito, vedremo cosa accadrà intorno a lui. La Serie B è difficilissima, basta perdere due partite ed essere costretti a lottare per la salvezza o vincerne altrettante per puntare ai playoff. Di certo vogliamo riconfermarci e restare tra i cadetti il più a lungo possibile. Nella prossima stagione avremo il derby con il Catania. Inoltre spicca la presenza di un Bologna che vorrà subito tornare in A. Si tratta di un campionato molto lungo, con 42 partite e diversi turni infrasettimanali. Per questo servono grandi risorse ed una rosa altamente competitiva”.

Anche il giornalista Rai Marco Civoli ha omaggiato il tecnico del Trapani rivelazione
Anche il giornalista Rai Marco Civoli ha omaggiato il tecnico del Trapani rivelazione

Sul difensore D’Aiello, trasferitosi proprio dal Trapani al Messina nel corso del mercato invernale, spiega: “Con Rocco ho un rapporto splendido. Ha vinto a Trapani il campionato di Prima Divisione, ma poi si è infortunato. Al rientro non poteva giocare con continuità, anche perché la B è un torneo difficilissimo. Quando parlai con Lo Monaco gli consigliai di prenderlo, considerato che in Seconda Divisione poteva fare la differenza. Così è stato, anche grazie al lavoro fatto in sinergia con la società e lo staff tecnico. Il Messina ha strameritato il primo posto”.

L’ex del Città di Messina Nicola Citro, reduce da un ottimo torneo a Marcianise, dove ha firmato ben 21 reti in campionato, ed in passato affiancato anche all’ACR, è finito sul taccuino del direttore sportivo granata Faggiano, come confermato dallo stesso Boscaglia: “Credo che il direttore abbia davvero messo gli occhi su Citro. Può essere per noi un giocatore importante, ma di concreto al momento non c’è nulla. Questi aspetti competono alla società, sebbene lavoriamo sempre in simbiosi”.

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