Ideatore, conduttore e anche cantautore. Alessandro Bonan è l’uomo simbolo di “Calciomercato-L’Originale”. Toscano, 59 anni, ha creato con Davide Bucco e Guido Barucco un modello unico nel suo genere, rinnovandolo nel tempo per continuare a informare e a divertire, tenendo incollati i telespettatori. Le notizie, le anteprime e i vari retroscena raccontati sempre col sorriso.
L’ingresso di Bonan sulla scaletta del porto turistico al Marina del Nettuno ha ufficialmente aperto l’inizio delle trasmissioni in onda da Messina. Una location strepitosa che per una settimana ospita la terza “trasferta” del programma di Sky Sport, con un format tutto nuovo per festeggiare i vent’anni dalla nascita: “Da parte nostra – spiega il presentatore – è una fortissima emozione incontrare il popolo siciliano, quello “caliente” per eccellenza. L’idea del tour del calciomercato è nata dal voler arrivare alle persone con un contatto fisico, nel vero senso della parola. Siamo sempre in studio e non ci rendiamo conto bene dell’affetto verso questa trasmissione. Lo abbiamo riscontrato a Fano e Lignano Sabbiadoro, qui siamo soltanto all’inizio. Sarà una gara a chi dà più amore, noi lo ricambieremo, statene certi”.
La nuova sigla, “Estate Scenica”, come da tradizione scritta e interpretata dal geniale Bonan, è un altro tormentone. Per un programma che ha segnato un’epoca, quello delle sigle, curate dallo stesso presentatore, è un aspetto inedito e parecchio caratterizzante: “Queste sigle sono cominciate come un gioco e restano tale. Era la passione che avevo messo da parte in tutti questi anni. Suonavo da ragazzo e mi piaceva scrivere canzoni, poi ho dovuto concentrarmi su altro, fino a quando ho pensato ad una cosa molto semplice: le trasmissioni seriali, che si ripetono nel tempo, entrano nelle case al momento della sigla, non dopo, la sigla è un elemento del programma stesso. Le prime sono andate molto bene ed è stato un modo di comunicare alternativo, adesso siamo a 20-22 scritte. Il mio sogno è portare la trasmissione in giro per l’Italia preceduta da un’ora di concerto durante il quale si cantano le sigle e le canzoni che ho scritto”.
Gianluca Di Marzio e Fayna i compagni di viaggio fissi di quest’avventura lunga vent’anni: “Gianluca – sottolinea Bonan – è la persona più pronta che io conosca, ha un riflesso straordinario, alla Alcaraz, sulla notizia. Fayna rappresenta il mio riferimento: quando ho bisogno di cambiare pagina, se c’è bisogno di mettere un punto, dico Fayna e si passa subito ad altro”.
