Le parole del coach della Virtus Bologna dopo il pesante ko in Sicilia.
Dopo il netto KO contro l’Orlandina ed il summit con i tifosi, il coach della Virtus Bologna Giorgio Valli ha parlato alla sua Obiettivo Lavoro Bologna per analizzare i motivi della sconfitta in Sicilia. Queste le parole che Valli ha rilasciato a Il Corriere dello Sport – Stadio.
“La partita con l’Orlandina ha stupito anche me. E infatti ho parlato di cose che vanno al di là della tattica da chiarire, perché la partita era stata preparata molto bene e con scrupolo. Avevamo studiato molti video, c’era stata partecipazione dei ragazzi in settimana. Anch’io sono incredulo. Useremo questi giorni prima di Pesaro per capire cosa sia successo davvero. Non è successo nulla, se non un blackout mentale. Cosa che non ci non ci giustifica, e anzi ci sprona a cercarne i motivi, per non ripetere una figuraccia del genere. Un problema di mentalità. Poi certo, Capo d’Orlando ha sempre fatto canestro in avvio, e questo forse ci ha tolto un pizzico di tensione nervosa. Sono meccanismi difficili da stabilire. Da analizzare ci sono soprattutto i cinque minuti iniziali. Ma in generale non siamo riusciti a concretizzare mai. Nell’unico momento, i canestri di Nankivil e Jasaitis ci hanno spezzato gambe. Sono mancato anche io. Sicuramente non è stata la mia prestazione migliore. Sono a caccia anche dei miei errori e di quello che non ho dato alla squadra. Io isolato? No assolutamente. Ho uno staff fantastico. Mi dispiace magari di non essere io il terminale in grado ora di dare maggiori soddisfazioni. Ma il gruppo è granitico”.