Bolignano: “L’Orlandina riparte dal gruppo storico. Sarà una stagione lunga”

Ospite d’onore alla Ntc Summer League svoltasi a Reggio Calabria, il coach dell’Orlandina Basket Domenico Bolignano ha sottolineato l’importanza di dare spazio a giocatori che rappresentano il futuro.“È stata una manifestazione importante, seppur al primo anno di vita. Ai giovani va data la possibilità di esprimersi al meglio delle proprie possibilità, anche al di fuori di schemi rigidi. Spesso si vuole imporre loro qualcosa ma questi ragazzi sono vogliosi e intelligenti ed è giusto cercare un equilibrio tra ciò che si chiede loro e cosa si vuole ottenere in campo”. 

Dopo la promozione in B Nazionale paladini proiettati sul mercato. Le scelte dipenderanno anche dalla composizione del girone, che verrà ufficializzata la prossima settimana. “I festeggiamenti sono andati in archivio da diverso tempo. Dobbiamo intanto capire come verrà composto il girone ma siamo concentrati su quello che sarà. Siamo in una fase valutativa degli atleti che hanno concluso con noi l’ultimo campionato. La struttura di squadra risentirà della lunghezza della stagione, perché potenzialmente dodici turni infrasettimanali impongono molte rotazioni e le valutazioni possono cambiare. Il livello generale della nuova categoria è ancora enigmatico ma di base vorremmo una certa continuità nel gruppo squadra”. 

È andato in archivio il primo anno di Interregionale. Secondo il tecnico il torneo ha espresso valori interessanti. “Lo scorso anno il torneo di B Interregionale ha dimostrato una qualità per certi versi anche superiore alle attese, specialmente nelle zone alte. Vincere non è mai facile anche se c’è una reale differenza di valori con alcune squadre e anche nei cosiddetti testa-coda il rischio di scivolare era molto alto. Alla fine abbiamo giocato trentanove partite, c’è stato un impegno fisico notevole”. 

Bolignano ha commentato la stagione di un suo ex giocatore, Franco Gaetano, pivot reggino recentemente affrontato in finale e appena riconfermato dalla Virtus Ragusa: “Si tratta di un giocatore importante, che lavora sodo, restando in silenzio e che ha ottenuto qualche raduno nazionale probabilmente con ritardo rispetto alle sue qualità. Aveva disputato un’ottima stagione a Ragusa lo scorso anno e si è ripetuto, mostrando grandi mezzi atletici e letture tattiche. È un atleta che può spostare equilibri, sono contento di reincontrarlo in B nazionale, categoria per lui più consona”.