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Blitz a Modica per l’Igea Virtus. Un super Idoyaga rafforza il primo posto

Con una sontuosa prova di gruppo la Nuova Igea Virtus si è imposta anche al “Vincenzo Barone” di Modica, espugnato con il punteggio di 2-1 grazie alla doppietta di Lucas Idoyaga. Superlativo l’approccio alla partita: non un calo di tensione emotiva, non una sbavatura, non un’esitazione che potessero in qualche modo spianare la strada ad un avversario robusto, grintoso ma forse anche sorpreso dal piglio autoritario della capolista.

Modica
La splendida cornice di pubblico di Modica

Dinanzi ad una cornice di pubblico numerosa e colorata, prima e seconda della classe si studiano a lungo, con l’Igea più intraprendente e vicina al vantaggio con De Gaetano. Nel finale del primo tempo il primo sigillo di Idoyaga. Neppure due giri di lancette d’orologio e la ripresa si tinge ancora di giallorosso grazie al raddoppio dell’argentino.

I ragazzi di mister Pasquale Ferrara controllano con disinvoltura le folate del Modica, che trova il gol della speranza con Falco ad un quarto d’ora dal novantesimo, nonostante l’inferiorità numerica per via dell’espulsione comminata a La Cognata. Gli ultimi minuti di gara sono vibranti, con il Modica che dà fondo alle residue energie psicologiche e fisiche alla ricerca del pareggio e l’Igea che tiene botta pungendo in ripartenza.

Nuova Igea Virtus
La formazione della Nuova Igea Virtus

Finisce in tripudio per i giallorossi, che al triplice fischio dell’arbitro corrono a festeggiare con i numerosi tifosi igeani al seguito una vittoria tanto prestigiosa quanto pesante. L’Igea ha sfiorato la perfezione: dall’attentissimo Staropoli al letale Idoyaga, dall’onnipresente Biondo a Della Guardia e Dall’Oglio, perfetti in marcatura. Ma tutti hanno dato in campo quel qualcosa in più che il Modica non ha saputo eguagliare.

Onore al mister, che ha modificato qualcosa nel suo scacchiere, azzeccando tutte le mosse: gara preparata magistralmente dal punto di vista tattico e mentale, come fosse una finale. Lo spot più bello lo hanno infine regalato l’Igea e lo sportivissimo pubblico locale con un applauso reciproco che ha sancito una splendida vittoria del calcio isolano. Adesso attenzione massima riservata alla finale di Coppa da conquistare con il Città di Taormina, primo inseguitore della capolista.

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