Domenica si ritroveranno di fronte al “San Filippo”. L’uno finalmente tornato a disposizione del Messina dopo l’infortunio, l’altro alla prima esperienza in panchina tra i professionisti. Ad accomunare l’attaccante giallorosso Sasa Bjelanovic e l’allenatore del Foggia, Roberto De Zerbi, c’è l’esperienza al Cluj, che permise ad entrambi di vivere le emozioni della Champions League. Nel 2010-11, tra le file del club romeno, inseriti in un girone di ferro con Bayern Monaco, Roma e Basilea, non riuscirono a superare il girone eliminatorio, collezionando quattro punti in sei gare. Momenti, comunque, da ricordare. All’Olimpico subentrarono nel corso della ripresa del match vinto dai capitolini per 2-1, con gol di Mexes, Borriello e Rada. Per la punta croata fu l’esordio nella massima competizione continentale. Sensazioni del debutto già vissute dall’ex fantasista di Catania e Napoli nella prima giornata di gare, quando il Cluj piegò per 2-1 il Basilea nello stadio di casa. Con De Zerbi in campo dall’inizio e Bjelanovic dal 63′, i romeni furono comunque capaci di imporre il pari (1-1) al ritorno alla squadra di Ranieri. Nulla da fare, invece, con i bavaresi (doppia sconfitta per 3-2 in Germania e 0-4 in casa), nè in terra svizzera con il Basilea, vittorioso per 1-0 ed aggiudicatosi il terzo posto che garantiva la “retrocessione” in Europa League.

L’esperienza di De Zerbi al Cluj cominciò prima, nel febbraio 2010, con tanto di esordio ad aprile nella partita contro l’Unirea Alba Iulia, e si prolungò fino al 2012, dopo la parentesi del rientro a Napoli. Nella sua bacheca figurano due campionati ed una Coppa nazionale. Bjelanovic sbarcò in Romania nell’estate 2010, voluto da Andrea Mandorlini, suo grande estimatore, ma poi esonerato dal club. Con i romeni ha conquistato la Supercoppa di Romania, dopo aver battuto ai calci di rigore l’Unirea Urziceni. Vi ritornò nel 2012-13, dicendo addio al Verona, mettendo insieme altre quattordici presenze e 4 gol. Domenica prima di Messina-Foggia non ci sarà la musichetta della Champions, ma Bjelanovic e De Zerbi andranno a caccia di un successo utile a dare continuità alle strisce delle rispettive squadre d’appartenenza.