Il 19enne centrocampista Francesco Biondo ha collezionato fin qui nove presenze con la maglia del Sant’Agata. Questo il suo bilancio personale: “Ero partito bene, poi purtroppo l’infortunio mi ha costretto a fermarmi un mese e mezzo. Ho dovuto lavorare tanto per recuperare la forma ma adesso sto rientrando a regime. Stiamo lavorando bene col mister e lo staff, dando sempre il massimo per toglierci le nostre soddisfazioni”.
La sosta forzata è arrivata dopo quattro risultati utili consecutivi. Alla ripresa i biancazzurri sfideranno la terza della classe: “Dispiace per la rimonta subita a Ragusa ma queste cose possono succedere e portare un punto a casa è sempre meglio di niente. Peccato fermarsi una volta preso il giusto ritmo, ma stiamo continuando a lavorare bene anche in allenamento e sono sicuro che la prossima contro la Gelbison arriveremo pronti. Sarà una gara combattuta perché stiamo lottando per il nostro obiettivo e faremo una grande gara”.
La lotta per la permanenza è serrata ma il cambio in panchina sembra essere coinciso con l’agognata svolta: “Dobbiamo cercare di rimanere avanti in classifica a Castrovillari, Roccella e Marina di Ragusa, perché sono squadre da non sottovalutare. Vogliamo salvarci evitando i playout, a livello personale rimango umile ma punto ad arrivare il più in alto possibile. Il cambio dello staff tecnico con l’arrivo di Giampà ha permesso di creare un gruppo e uno spogliatoio che inizialmente mancava, dandoci consapevolezza dei nostri mezzi”.
Tra le concorrenti soltanto il fanalino di coda sembra avere accumulato troppo ritardo: “Il Roccella secondo me è stato svantaggiato dal fatto di dover recuperare in poco tempo tante partite, ma l’organico non è da prendere sottogamba perché molti calciatori hanno qualità. La stracittadina di Messina sarà decisiva per la promozione tra le due candidate naturali a vincere il torneo e per me l’Acr è favorita, pur considerando il recupero da sostenere per l’Fc“.