Importante novità regolamentare varata dalla Figc sul tema delle iscrizioni ai campionati annunciata da Nicola Binda, giornalista de La Gazzetta dello Sport, tramite i propri canali social: “Come purtroppo spesso accade, certe importanti comunicazioni della Figc passano sotto traccia. Quindi è giusto far sapere a tutti che la prossima estate, se una società dovesse essere esclusa dalla Serie C, non potrà più ripartire dalla D. La Figc concederà sempre la possibilità alle città coinvolte (se ce ne saranno…) di non perdere il calcio e di ripartire con una nuova società, ma solo dall’Eccellenza. Potranno ripartire dalla Serie D solo le società escluse da Serie A e Serie B. Per chi lo volesse trovare, si tratta dell’art.52 delle Noif”.
Il Consiglio Federale ha infatti deliberato, nel corso della riunione dello scorso 28 ottobre, la seguente modifica su proposta della Lega Nazionale Dilettanti: “In caso di non ammissione al campionato di Serie A, Serie B e di Serie C il Presidente Federale, d’intesa con il Presidente della LND, previo parere della Commissione istituita, potrà consentire alla città della società non ammessa di partecipare con una propria società ad un Campionato della LND, di almeno due categorie inferiori rispetto a quello professionistico di origine, anche in soprannumero, purché la stessa società:
a) adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al Campionato;
b) non abbia soci e/o amministratori che abbiano ricoperto, negli ultimi cinque anni, il ruolo di socio, di amministratore e/o di dirigente con poteri di rappresentanza nell’ambito federale, in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla Figc.
Qualora fosse consentita la partecipazione al Campionato Interregionale o al Campionato Regionale di Eccellenza, la società dovrà versare un contributo alla FIGC nel primo caso non inferiore ad euro 300.000 e nel secondo caso non inferiore ad euro 100.000. È facoltà del Presidente, d’intesa con i Vice Presidenti della FIGC, con il Presidente della Lega Dilettanti e con i Presidenti delle componenti tecniche stabilire un contributo superiore al predetto minimo”.