Il Biancavilla si è visto battere in rimonta dall’Acr Messina sul proprio campo e l’allenatore Orazio Pidatella prova ad analizzare i motivi del ko, maturato dopo l’illusorio vantaggio firmato da Khoris: “Avevamo di fronte la capolista che ha uomini importanti per la categoria. Ci sono minuti in cui siamo stati costretti a ripiegare indietro ma non credo che abbiamo concesso tanto agli avversari specie nel primo tempo. Nel secondo tempo, al gol del loro vantaggio, ci siamo tolti di dosso la paura e abbiamo ripreso a giocare per come sappiamo. In generale abbiamo creato tanto, mettendo Khoris solo davanti al portiere più altre grandi occasioni. La stanchezza era relativa, ci siamo opposti all’Acr al meglio. Si sa che ormai si giocherà sempre, ora pensiamo al Licata”.
“La formazione e l’atteggiamento – prosegue Pidatella – non hanno subito cambi tra primo e secondo tempo. L’unico neo è stato l’approccio tenuto in avvio di ripresa che ci ha visto un po’ rassegnati come se ci aspettassimo il loro vantaggio. Poi abbiamo reagito anche grazie ai cambi, penso alla traversa di Rabbeni e alla palla di Maimone, che potevano cambiare le sorti della gara. Dispiace, perché creare tante situazioni importanti contro la capolista e non raccogliere punti alla fine fa male. Non ci sono gare impossibili in questo torneo pur contro avversari molto forti. Siamo contenti della prestazione ma volevamo fare punti. Il cambio di modulo ha dato i suoi frutti. Ottimo l’approccio offensivo con Khoris ma se crei tanto e non fai gol contro queste grandi avversarie è giusto che alla fine perdi” il pensiero conclusivo del tecnico del Biancavilla.