Dopo il Picerno, capolista del girone H, nel confronto secco il Messina supera anche l’Albalonga, distante cinque lunghezze dall’Avellino e dai playoff nel concentramento G.
Il tecnico Oberdan Biagioni è soddisfatto ma non nasconde l’amarezza per l’immancabile disattenzione nel finale di gara, costata il possibile successo già nei 90 minuti: “Avrei preferito conquistare la semifinale senza dover tirare i rigori. Dovevamo chiuderla in diverse occasioni ma non siamo stati cinici al punto giusto. Considerando la nostra prestazione, abbiamo meritato ampiamente la qualificazione. La squadra ha offerto una grande prova. Ogni volta che scendiamo su un campo sul quale si può giocare a calcio, offriamo risposte importanti. Il nostro stadio invece purtroppo è quasi inagibile”.
A questo punto da cancellare resta il terzultimo posto in graduatoria nel girone I, davanti soltanto a Igea Virtus e Rotonda, comunque molto staccate: “Dobbiamo trovare la giusta dimensione anche in campionato. Questo è il nono risultato utile nelle ultime dodici partite. Domenica abbiamo pagato una settimana particolare, con due giocatori che ci avevano lasciato e ci hanno destabilizzato un po’. Questi due giorni in trasferta ci hanno ricompattato e la squadra ha fatto quello che doveva, esprimendosi al meglio”.
Dimenticate le defezioni di Genevier e Baldè, il Messina sogna in grande nella competizione da cui aveva eliminato anche Igea Virtus, Città di Messina e Gela: “Siamo in semifinale di Coppa Italia, un traguardo importante, e adesso, considerando che siamo arrivati fino a qui, aspiriamo al massimo, e vogliamo toglierci questa grande soddisfazione. Si giocherà in due gare adesso, di andata e ritorno, e saranno due belle partite”.
Domenica è in programma la trasferta di Acireale e l’obiettivo è fare punti per provare ad avvicinare il Locri dodicesimo e la salvezza diretta, distante quattro lunghezze. “Teniamo alla Coppa. ma in campionato dobbiamo cercare di fare punti per uscire da una situazione molto difficile. Dobbiamo prima di tutto evitare di disputare i playout e fare quindi più punti possibili. La squadra, con la tranquillità giusta, ha i mezzi per farlo”.
Biagioni ha concesso l’onore delle armi all’avversario, condannato soltanto dagli errori dal dischetto: “L’Albalonga allestisce sempre organici competitivi. È un piacere ulteriore essersi imposti contro un avversario di spessore, che sta facendo bene ed è in lotta per i playoff nel girone G. Quindi è una vittoria che ha un gusto doppio, in quanto conquistata contro una società e un ambiente che si distinguono sempre positivamente”.