Dopo una gara non bellissima l’Acr Messina stende 2-0 la Palmese e compie un passo decisivo verso la salvezza. Più che soddisfatto l’allenatore giallorosso Oberdan Biagioni: “Le partite si sbloccano solo così, è un momento in cui tutti si accontentano del punto e cercano di usare le proprie armi. Se c’era una squadra che meritava di vincere era la nostra e alla fine ci siamo riusciti. Quello che stanno facendo i ragazzi è qualcosa di straordinario, ripensando che a dicembre avevamo 8 punti e oggi ci ritroviamo a quota 36. Non sono pochi dopo tre mesi di duro lavoro da parte di questo gruppo che ha fatto qualcosa di bellissimo”.
A cinque giornate al termine il Messina può adesso guardare con maggiore tranquillità al finale di stagione. “Bisogna stare sempre attenti e concentrati, sarebbe un peccato mollare ora la presa. Questo gruppo deve giocare per fare più punti possibili, lo merita per l’attenzione e la professionalità che ha messo”.
Qualche anno fa Florenzi abbracciò la nonna dopo un gol, oggi la scena si è ripetuta con Cocimano che è andato dalla madre, seppur in un contesto più tragico. “Solo i grandi uomini fanno certi gesti, è stato emozionante per tutti. I ragazzi hanno ricevuto anche i complimenti della squadra avversaria. Il rendimento di Cocimano, inoltre, cresce di domenica in domenica”.
Mercoledì la semifinale di ritorno di Coppa Italia, un appuntamento con la storia. “Inutile nasconderlo che farebbe piacere a tutti disputare una finale. Ci aspetta una partita storica, contro il Real Giulianova che è una squadra molto interessante. Ci penseremo da lunedì a prepararla”.