Biagio Scibilia eroico nella traversata Vulcano-San Giorgio di Gioiosa Marea

Si è conclusa con successo, la traversata Vulcano – San Giorgio di Gioiosa Marea effettuata in 12h 48’ 47’’ dal trentaquattrenne Biagio Scibilia. Il podista ed atleta di triathlon ha nuotato in mare aperto percorrendo 27,65 km si è reso autore di una memorabile impresa. Infatti già dalla da Vulcano, il primo problema sono state le meduse urticanti, che subito gli hanno causato arrossamenti ai piedi e alle mani, punti non protetti dalla muta, procurandogli parecchi fastidi.

Traversata biagio scibiliaBiagio ha iniziato a nuotare con molta determinazione, nonostante le meduse che lo hanno accompagnato per circa 1.5 km. Per i primi chilometri il mare è stato clemente e l’acqua si è mantenuta circa 25°. Subito dopo si sono avvicinati nuvoloni carichi di pioggia e finita la pioggia il mare si è agitato, dovuto a una corrente e un vento proveniente da Nord-Est, causando lunghi cavalloni di circa 1 m. Al 14° km stava andando anche ben oltre le previsioni, avendo anche mezzo miglio di vantaggio, ma un dolore alla spalla sinistra ha complicato i piani di Scibilia, perché il male alla spalla lo ha accompagnato fino a fine traversata, aumentando di intensità.

Giunto a 4 miglia dalla costa siciliana, quando sembrava ormai fatta, ai problemi fisici, si è aggiunta la corrente trasversale che ha raggiunto anche una velocità di 2 nodi. Proprio qui è iniziata la parte più complicata della traversata. Biagio ha nuotato circa 3 ore contro corrente per restare sempre nello stesso punto, fino a quando lo staff tecnico ha deciso di farlo trasportare dalla corrente per avvicinarsi il più possibile alla costa in modo tale da avere una corrente minore.

Così facendo è arrivato di fronte a Villa Ridente, circa 1 miglio dalla zona di arrivo.

Quest’ultima parte del tragitto è stato il momento più difficile: Sibilia ha dovuto combattere con la corrente marina, già stremato dopo oltre 11 ore di nuoto e fortemente dolorante alla spalla e al piede. Solo grazie alla sua tenacia è riuscito ad arrivare al punto di arrivo del Lido Yachting Club Beach a San Giorgio, chiudendo la traversata con 6 km in più del previsto in 12 ore 48 minuti, accolto dal calore del pubblico che si era ammassato lungo tutta la costa da Villa Ridente fino al Lido.