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Bevis scaccia i fantasmi. Il Fc supera la Palmese all’ultimo respiro, è quarto

Alla fine ci pensa il francese, alla quinta marcatura in stagione. Una rasoiata del numero 93 a pochi minuti dalla fine consente ai padroni di casa di superare col minimo scarto la Palmese fanalino di coda, al termine di 90 minuti tesi e molto più complicati del previsto per i padroni di casa, che ottengono tre punti vitali nella corsa per i playoff.

Il pre-partita Gabriele vuole cogliere il primo successo del 2020, ma deve fare a meno di Carbonaro, non rischiato dopo il problema all’adduttore avuto venerdì. Scelte obbligate in difesa, causa la squalifica di Domenico Marchetti, dove Quitadamo e Fissore ritrovano una maglia da titolare, Casella e Correnti sono i terzini. In panchina i neoacquisti Fernandez, Aprile e Geran. In mezzo c’è capitan Giuffrida insieme ad Alessandro Marchetti, Brunetti e Bevis sono invece chiamati a dare qualità e vivacità alle fasce. In avanti spazio alla coppia formata da Coria e Dambros.

Cannizzaro
Cannizzaro decisivo in uscita (foto Giovanni Chillemi)

La Cronaca Il primo brivido lo creano i padroni di casa all’8’, punizione calciata dalla sinistra da Marchetti che trova Fissore sul secondo palo, sponda dell’ex granata per Quitadamo dentro l’area piccola ma Cannizzaro è lesto come un gatto e blocca la sfera. Fin dai primi minuti il match mostra il proprio volto, i giallorossi (in maglia blu) attaccano a testa bassa, mentre i calabresi si difendono in massa nella speranza di tornare a casa con un punto, vista la difficile situazione di classifica che li vede mestamente all’ultimo posto. Al 15’ bello spunto di Correnti dalla sinistra e traversone dal fondo, ma Bevis manca l’appuntamento con l’inzuccata vincente. Al 25’ si fanno vedere gli ospiti, traversone dalla sinistra per Condemi che di testa serve Verdirosi che calcia al volo colpendo Quitadamo. Fase complicata per i padroni di casa, che si affidano ad un giro palla lento e prevedibile che va a sbattere sul muro ospite.

Brunetti, Giuffrida e Bevis
Brunetti, Giuffrida e Bevis (foto Giovanni Chillemi)

Al 28’ Dambros viene servito in profondità e calcia da buona posizione, Cannizzaro smanaccia in qualche modo in corner, nonostante l’assistente abbia alzato la bandierina per la posizione irregolare del giocatore siciliano, ma il direttore di gara ha lasciato continuare. Poco dopo cross dalla sinistra per Coria che dal cuore dell’area tenta il colpo di testa, ma Cannizzaro si salva ancora una volta. Al 34’ azione personale di Dambros che calcia dal limite senza centrare lo specchio della porta. Al 43’ grande occasione per i padroni di casa, destro in diagonale di Dambros destinato sotto la traversa, ma Cannizzaro compie un autentico miracolo che tiene il risultato inchiodato sullo 0-0. Finisce così il primo tempo, l’Fc Messina apparso lento ed impacciato, capace più di andare a folate aumentando i giri nella seconda parte ma dovendo fare i conti con un Cannizzaro in giornata di grazia.

Casella e Coria
Casella e Coria in azione (foto Giovanni Chillemi)

Al 50′ il primo cambio per Gabriele. che inserisce Camara al posto di Correnti e il passaggio al 4-3-3 con Dambros e Bevis al servizio di Coria. Poco dopo cross di Bevis per Coria che tutto solo colpisce di testa, ma questa volta è la traversa a negare la gioia del gol all’attaccante argentino. Al 55′ altra palla gol clamorosa per i padroni di casa, traversone di Coria dalla destra per Fissore sul secondo palo, nuova sponda per Casella che tutto solo dentro l’area piccola manda a lato divorandosi un gol già fatto. Al 60′  punizione dal limite di Coria che termina a lato d’un soffio. Gabriele si gioca la carta Geran al posto di Quitadamo, aumentando la trazione offensiva della sua squadra. Al 63′ i giallorossi rischiano la beffa, punizione di Misale da 25 metri deviata dalla barriera, ma Marone recupera la posizione ed evita il peggio.

Coria
Coria ci prova di testa (foto Giovanni Chillemi)

Nonostante il 3-4-1-2 spregiudicato, la squadra di Gabriele non riesce a sfondare e il nervosismo è palpabile sia in campo che negli spalti. Giuffrida e compagni si affidano più a giocate individuali che ad una manovra corale, la Palmese si difende con le unghie e con i denti e sente vicina la possibilità di tornare a casa con un pareggio. All’84’ nuova incornata di Coria su un traversone dalla sinistra, sfera ancora a lato. All’87’ il “Franco Scoglio” può finalmente esplodere: punizione calciata in mezzo da Marchetti dalla sinistra, la girata di Geran viene murata dalla difesa neroverde, dal limite arriva di gran carriera Bevis che di prima intenzione scaraventa una rasoiata imparabile nell’angolino. Gol liberatorio per il giocatore francese, che va a raccogliere l’abbraccio dei circa 400 spettatori presenti. Dopo 5 minuti di recupero si chiude il match. Chi si aspettava una passeggiata è rimasto deluso, il Football Club ha dovuto sudare sette camice per portare a casa una vittoria che conferma la presenza dei peloritani nella lotta per i playoff.

Alessandro Marchetti
Alessandro Marchetti batte una punizione (foto Giovanni Chillemi)

Il Tabellino – Fc Messina – Palmese 1-0
Marcatore: 87′ Bevis
Fc Messina: Marone, Giuffrida, Fissore, A. Marchetti, Quitadamo (60′ Geran), Casella, Brunetti (81′ Carrozza), Coria, Correnti(47′ Camara), Bevis, Dambros (89′ Fernandez). A disposizione: Aiello, Aprile,  Santapola, Miele, Pini. All. E. Gabriele
Palmese: Cannizzaro, Occhiuto, Carrozza, Villa, Maesano, Misale, Bonadio, Giorgiò (52′ Carbone), Tiboni(81′ Scopelliti), Condemi, Verdirosi (74′ Battaglia). A disposizione: Zoccoli, Germanò, Romagnino, Tassi, Santamaria,  Battista. All: N. Iannì.
Arbitro: D. Gandino di Alessandria
Assistenti: A. Gervasoni e M. Morotti di Bergamo
Note – Ammoniti: Villa (P), Occhiuto (P), Bonadio (P). Corner: 8-1.

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