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Messina

Bevis: “Clairefontaine mi ha insegnato tanto. Dai tifosi una carica in più”

La rivelazione stagionale in casa Fc Messina è sicuramente il francese Kilian Bevis. Il 22enne è stato ripetutamente lodato da società e compagni di squadra. “È un anno abbastanza buono per me, grazie a Dio – ammette il diretto interessato –. Sono soddisfatto di ciò che ho potuto dimostrare nel corso di questo campionato, ma ci sono ancora otto gare molto importanti e sono sicuro che posso fare ancora di meglio”. 

L’esterno, che per un anno rientra nel computo degli over e non degli under, ha firmato fin qui sei gol e due assist tra campionato e Coppa. “Sicuramente ricordo con piacere quelli con Palmese e Savoia, perché contro i calabresi ho realizzato una rete a fine partita che è valsa la vittoria, mentre con i campani perché ho iniziato e poi concluso l’azione decisiva”. 

Bevis
Bevis ha firmato sei reti in stagione (foto Giovanni Chillemi)

Kilian si è esaltato sulle corsie, pur avendo ricoperto anche altri ruoli, soprattutto in patria: “Mi trovo molto bene sull’esterno, sia a sinistra che a destra, perché ho una certa libertà, con e senza palla. Prima di arrivare in Italia, ho fatto per due anni la mezzala”. 

Bevis è nato calcisticamente in Francia, grazie a una passione iniziata da giovanissimo. “Ho iniziato a giocare a calcio all’età di cinque anni nel club della mia città, Sevran. A dodici anni mi sono unito a una grande squadra, il Paris Fc, e poi a una delle più grandi scuole di calcio d’Europa, il Clairefontaine, in cui sono cresciuti tanti talenti straordinari, come Henry, Benatia, Anelka, Giroud, Matuidi e soprattutto Mbappé. Un’accademia d’eccellenza, che mi ha insegnato molto dal punto di vista sportivo e umano”. 

Landry Merlin Boyomo
Landry Merlin Boyomo, il procuratore di Bevis, vanta oltre dieci stagioni in Italia

Dopo la grande palestra in patria, il grande salto in Italia e l’esperienza nella passata stagione nel Castelvetro, in Eccellenza: “Ho imparato molto sul calcio italiano, che peraltro è molto diverso da quello francese. Ho scelto l’Italia perché rappresentava un’opportunità per me e quindi mi sono lanciato in un nuovo mondo”. 

In estate l’approdo in Sila, per un brevissimo periodo di prova, e quindi la firma con il Fc Messina: “Sono arrivato in Sicilia, attraverso il mio procuratore, Landry Merlin Boyomo, che mi segue da due anni”. Si tratta dell’ex difensore camerunense, che vanta una decina di stagioni in Italia, anche tra i professionisti, con Catanzaro e Alessandria.

Bevis e Morello
Il francese Kilian Bevis e il ds Davide Morello

In riva allo Stretto, l’ambientamento è stato favorito dalla presenza di ben dieci stranieri: “Mi trovo molto bene in questo gruppo internazionale. Adoro conoscere la cultura di altri paesi e penso che questo sia molto importante anche per la mia vita”. 

Da qualche giorno il Fc può finalmente contare sul supporto del tifo organizzato: “Non credo che questo aumenti le nostre responsabilità. Personalmente continuerò a lavorare e ad imparare come ho sempre fatto. Di certo la loro presenza ci incoraggia molto per il resto del campionato”. 

Bevis e Brunetti
Bevis chiede la collaborazione di un compagno (foto Giovanni Chillemi)

Ad Acireale è maturato finalmente un pareggio, dopo i ko di Palermo e Giugliano, anche se nelle ultime cinque trasferte è arrivato soltanto un gol, a Corigliano, firmato da Camara: “È un punto importante, anche se volevamo vincerla. Ma questa partita è già un ricordo del passato, ora dobbiamo concentrarci sulla prossima. Non sono preoccupato per i gol”. 

Il rinvio imposto dall’emergenza coronavirus non ha consentito il ritorno in campo contro l’Acr, nella sfida probabilmente più attesa dell’ultimo quarto di stagione: “Una gara molto importante per il campionato e la città. Lavoreremo per presentarci nelle migliori condizioni al rush finale”. 

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