Il day after dopo la sconfitta con Reggio Emilia lascia ovvio rammarico ma nessuno in casa Betaland vuole fasciarsi oltre modo la testa e il managment del club paladino sin dalle prime ore dopo il terzo ko stagionale in casa è già proiettato agli impegni finali di una stagione che potrebbe regalare una partecipazione storica ai playoff che bisserebbe quelli della stragione 2007/08. Di seguito il pensiero social del Ds Giuseppe Sindoni e dell’assistente allenatore Flavio Fioretti che si stringono attorno alla propria squadra, vera rivelazione in serie A.
Sindoni:
“Il destino (cinico e baro) ci mette davanti un pacco regalo… Tocca a noi decidere se scartarlo, e regalarci la consapevolezza di quanto cazzo sia difficile mantenere questo livello per far nascere dentro di noi nuove motivazioni. Oppure possiamo lasciarlo dov’è e far finta di niente. Dobbiamo sviluppare calma, onestà intellettuale e maturità per capire che la partita di ieri fa parte di un processo di crescita; potremmo parlare di una determinata palla persa o di qualche tiro libero sbagliato ma… serve davvero? Credo sia meglio imparare il più possibile e ripartire per la nostra strada. Trust the process!” Avanti Capo!
Fioretti:
“Forza Orlandina, i maroni girano a mille perché abbiamo perso ancora una volta con Reggio Emilia, ma la verità è che abbiamo tenuto testa ad una delle pretendenti al titolo. Noi piccola Capo abbiamo fatto soffrire la finalista degli ultimi due anni e solo un paio di giocate hanno fatto la differenza di soli 3 punti. In questi casi lo sconforto ci schiaccia, ma io voglio vedere il bicchiere mezzo pieno perché i nostri giovani, la nostra squadra si sta facendo la pelle, l’esperienza. Siamo partiti dal basso e con merito siamo saliti sempre più in alto, velocemente, ma stiamo ancora crescendo per diventare grandi. A volte si cade ma dobbiamo rialzarci a testa alta, orgogliosi e consapevoli di quanto fatto, pronti a sgomitare più forte per continuare a crescere e sognare”.