Le dure parole di Enzo Sindoni querelato dalla Fip per diffamazione aggravata: “Quando c’è Weidmann siamo sfortunati. A Rimini, in Coppa, ci ha buttato fuori lui. Con Weidmann noi non vinciamo mai e con Sabetta abbiamo buttato via forse i playoff due anni fa”.
Dure parole di Enzo Sindoni, numero 1 dell’Orlandina, dopo la sconfitta casalinga contro la Scandone Avellino. Queste le sue parole: “Gli arbitri sono stati molto bravi ad indirizzare la partita. Il grave infortunio di Stojanovic è responsabilità della terna arbitrale perché era il terzo fallo duro commesso da Avellino, e se non lo fischi i giocatori giustamente si adeguano al loro metro. Abbiamo fatto quanto abbiamo potuto e non posso che ringraziare il coach ed i giocatori, però devo anche dirvi che quando c’è Weidmann siamo sfortunati.
A Rimini, in Coppa Italia, ci ha buttato fuori lui non fischiando un fallo a Reggio Emilia in 9 minuti e mezzo dell’ultimo quarto. Con Weidmann noi non vinciamo mai e con Sabetta abbiamo buttato via forse i playoff due anni fa, e quest’anno ha cercato di fare la stessa cosa. E questi sono gli arbitri che dovrebbero andare a fare i playoff. Meno male che per qualcuno il problema del basket è la capienza degli impianti. Non voglio credere alla malafede, ma mi auguro che questi signori non vengano mai più ad arbitrare i nostri incontri”.
Nel frattempo la FIP ha dato mandato al legale di fiducia di agire presso le competenti autorità giudiziarie per l’accertamento dei danni di immagine e reputazione procurati dal sig. Sindoni con la surriferita dichiarazione diffamante, nonché per il risarcimento di tutti i danni subiti e subendi. La Federazione Italiana Pallacanestro infatti lo ha querelato per diffamazione aggravata operata in danno della Federazione medesima, in ragione della dichiarazione da questi resa dopo la gara Betaland Capo d’Orlando-Sidigas Avellino e pubblicata in data 24 aprile 2017.