La Betaland Capo d’Orlando ha accolto in questi giorni Nikola Ivanovic e in occasione della conferenza pre gara con l’Olimpia Milano l’ha presentato alla stampa. Il Direttore Sportivo Giuseppe Sindoni ha introdotto il ragazzo alla stampa.
«Oggi presentiamo Nikola Ivanovic, il nuovo playmaker della Betaland. La trattativa per arrivare al giocatore è stata abbastanza veloce. Ci siamo presi un po’ di tempo per scegliere il migliore profilo possibile per noi. Le vicende di mercato che hanno interessato l’AEK ci hanno permesso di inserirci però rapidamente e di chiudere con la soddisfazione di entrambe le parti dell’accordo. Nikola sarà qui in prestito fino al termine della stagione, ora è impossibile prevedere cosa accadrà a stagione conclusa. È un giocatore giovane, ma di grande esperienza europea, un giocatore in ascesa, l’anno scorso è stato il miglior playmaker della lega adriatica con 14 punti di media a gara, è un campionato che consideriamo fondamentale. Giocava 22 di media all’AEK, ha perso solo 3 partite nel campionato greco, è un giocatore che in quest’estate non avremmo potuto considerare. Le sue qualità hanno messo subito d’accordo tutti nello staff tecnico. È un agonista, gioca con cuore e ha mentalità, è un giocatore duro, che incarna i valori di questa squadra. Con Nikola sostituiamo un playmaker che aveva anche grandi doti realizzative, proprio per questo siamo stati attenti al tipo di giocatore da scegliere».
Ivanovic, cestista montenegrino classe 1994, ha subito mostrato di avere determinazione e idee molto chiare: «Non avevo molte informazioni delle varie situazioni qui, sapevo che la squadra stava giocando molto bene quest’anno e avevo sentito cose molto positive. Tutti sono stati molto carini sin da subito con me, il coach mi ha spiegato tutto quello che mi serviva sapere. Penso di poter affermare di poter dare un grande contributo alla squadra, è questa la mia intenzione».
Grande soddisfazione anche da parte del capo allenatore Gennaro Di Carlo che, in seguito a una domanda, coglie l’occasione per tornare sul rinnovo contrattuale: «Sono straordinariamente contento di aver rinnovato il contratto, stiamo costruendo qualcosa d’importante. Mi sento ancora più responsabilizzato. Farò ancora di più di quanto fatto fino ad ora per ripagare la fiducia che società e tifosi hanno riposto in me. Iniziando il girone di ritorno con un quinto posto conquistato e la qualificazione alla Final Eight. Nel girone di ritorno avremo però meno partite in casa di quelle giocate all’andata e mi piacerebbe anche che per 2-3 settimane questo gruppo lavorasse al completo per poter vedere il vero potenziale di questa squadra. Bisognerà lottare ancora di più della prima parte del campionato perché abbiamo partite più difficili. Bisognerà dimostrare che l’Orlandina non è un fenomeno casuale o sporadico, mi piacerebbe che lottassimo per rimanere tra le prime otto e raggiungere i playoff. Abbiamo 15 gare belle ed affascinanti, mi piacerebbe vivere qualche settimana con meno difficoltà. I giocatori hanno grande voglia, continuano a crescere e a migliorare, questo mi porta a pensare che possiamo continuare a fare bene e magari anche raggiungere i playoff. Mi sembra che sottostimare il valore di questo gruppo sia non corretto e riduttivo. Il girone di ritorno inizierà con una gara difficile come Milano, noi andremo a fare la nostra partita, la nostra migliore partita possibile. Sulla carta forse abbiamo poche possibilità di vincere, ma io domenica a Milano non voglio andare a fare l’agnello sacrificale. So che giocheremo contro un grande club, un grande roster, un grande allenatore, giochiamo in un posto grandioso, in cui entra tutto il paese di Capo d’Orlando, quello che succederà lo vedremo sul campo».