11.3 C
Messina

Betaland, Di Carlo attende Torino. «Basta complimenti, adesso iniziamo a vincere»

Secondo impegno casalingo per la Betaland Capo d’Orlando che lunedì sera alle 20.45 (diretta SkySport) ospiterà la Fiat Torino. Nella conferenza stampa di presentazione della gara coach Gennaro Di Carlo e l’ala Dominique Archie hanno chiarito a chiare voci qual è l’obiettivo della settimana per i paladini: vincere. Ottenere i due punti sarebbe infatti una grande iniezione di morale dopo le buone, ma amare prove con Milano e Venezia.

«Speriamo possano rientrare tutti per avere rotazioni più lunghe – dichiara Dominique Archie – ma a prescindere da chi ci sarà ciò che sarà importante lunedì è essere aggressivi e concentrati. Siamo una buona squadra, un ottimo gruppo con tanti ragazzi giovani che possono migliorare tanto, soprattutto nel chiudere le partite e realizzare. Non importa la nazionalità di chi gioca, se siano o meno americani, il basket è basket ovunque. Dopo le prime due gare nel nostro spogliatoio c’era un po’ di delusione, com’è normale che sia, ma sappiamo che il rientro di alcuni ragazzi infortunati ci aiuterà e possiamo ancora migliorare tanto. Dobbiamo continuare a lavorare duramente come stiamo facendo senza pensare troppo a quello che è stato, vogliamo cercare di vincere i prossimi match».

Betaland Capo d'Orlando
Coach Di Carlo insieme ai suoi assistenti Sussi e Fioretti – (Foto R. Fazio)

Da par sua coach Gennaro Di Carlo non sembra eccessivamente preoccupato per l’inizio di campionato della sua squadra: «In questo momento ci stiamo preoccupando di migliorare la qualità del nostro gioco, pensiamo che le vittorie arriveranno aumentando la qualità. Dobbiamo migliorare gli automatismi difensivi e muovere meglio la palla in attacco. Abbiamo fatto un buon lavoro in settimana e spero che lunedì sera ne raccoglieremo i frutti». Al PalaFantozzi arriverà la Fiat Torino una squadra che ha ben impressionato nelle prime due uscite del campionato: «Torino ha delle caratteristiche molto chiare – continua Di Carlo – sicuramente Wright e White sono giocatori chiave per loro, ma noi dobbiamo avere costanza e concentrazione per quaranta minuti. Solo se giochiamo concentrati per 40’ potremo avere chances di vittorie. Dobbiamo restare concentrati, essere organizzati e disciplinati. La nostra è una pallacanestro fatta di ordine e disciplina tattica».

Archie in azione a Venezia
Archie in azione a Venezia

La chiosa finale dell’allenatore appare poi come un appello al pubblico per una gara che se portata a termine positivamente potrebbe rivelarsi più che importante per l’Orlandina: «Apprezzo tanto i complimenti che ci sono stati rivolti dopo le prime due gare, ma adesso è arrivato il momento di cominciare a vincere le partite e le partite non si vincono solo ricevendo i complimenti. Lunedì voglio una squadra che oltre a cercare di giocare sempre meglio, dev’essere animata da quel furore agonistico che io ritengo sia essenziale per vincere. Non possiamo sottovalutare l’aspetto mentale, è importante che noi società e squadra, con il pubblico e la gente, condividiamo lo stesso pensiero. Lunedì sera tutto l’Orlandina deve cercare di portare a casa a tutti i costi sti due punti. Dobbiamo avere tutti lo stesso pensiero, bisogna essere ancora più uniti per riuscire a vincere. Sappiamo come si fa: concentrazione, intensità e disciplina. È vero che abbiamo forse meno atletismo di altre squadre, ma di base c’è che si deve provare a giocare una buona pallacanestro. La strada intrapresa va perseguita perché solo così ci porterà dei risultati. Bisogna crederci e lavorare sodo».

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO