In sala stampa dopo la sconfitta del PalaSerradimigni il coach della Betaland Capo d’Orlando Gennaro Di Carlo ha individuato le ragioni del ko della sua squadra.
«Come avevo detto nella presentazione della gara, Sassari ha delle individualità tra le migliori del campionato e la partita di stasera lo ha dimostrato. Avevo detto anche che per impensierire la Dinamo Sassari occorreva fare una straordinaria prestazione difensiva e anche qui i fatti hanno confermato. Credo che l’Orlandina stasera abbia giocato molto bene i primi due quarti ma per battere una squadra del livello di Sassari ci occorre qualcos’altro, dobbiamo lavorare ancora per migliorare e riuscire ad affrontare partite toste come questa. Nel secondo tempo la Dinamo ha tirato fuori le sue straordinarie caratteristiche atletiche e difensive, ottenendo un’aggressività di altissimo livello. Portiamo a casa 20 minuti ben giocati, alla pari con la Dinamo e su questo lavoreremo, cercando di fare bene nelle prossime sei gare per ottenere la salvezza».
Per Sassari il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara: “Nei primi venti minuti ogni volta che facevamo qualcosa di buono subivamo qualcosa da Capo d’Orlando, come il canestro di Laquintana o la rimessa a sei secondi dalla fine con Boatright che segna da tre o il rimbalzo offensivo di Basile che è andato a canestro. Nel secondo tempo ho visto la squadra che vedo ogni giorno in allenamento, sono molto contento di averli visti tutti pronti a buttarsi per terra, giocatori che, sebbene non siano grandi difensori, hanno dato qualcosa in più, con un grande spirito di collaborazione. Non sono un mago, quello che si è visto stasera è qualcosa che è partito dai giocatori che ogni giorno fanno qualcosa di positivo. Non dobbiamo guardare il passato perché ci facciamo del male, soprattutto in una stagione come questa in cui è successo di tutto. Non credo che ci siamo tolti la scimmia dopo una gara vinta ma credo che una partita così ci farà tornare in palestra martedì con una energia incredibile. Ora dobbiamo sfruttare questa vittoria di 30 per essere ancora più arrabbiati con noi stessi e lavorare a fondo su dettagli importanti. La prossima sfida sarà Trento, non credo sarà la gara decisiva ma sicuramente un bel test perché giochiamo con una squadra che con il doppio impegno campionato-Europa dimostra il suo valore. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questo e a reggere l’impressionante energia che mettono tutti in campo”.
Questo il commento del play biancoblu Rok Stipcevic: “Sapevano che non avremmo potuto decidere la partita nel primo quarto, che dovevamo essere tranquilli e pazienti ma determinati a portare la massima energia. Nel terzo quarto abbiamo alzato il livello di intensità, sapendo che Capo d’Orlando è una squadra in grado di vincere con chiunque. Abbiamo portato in campo una difesa aggressiva e di grande intensità, perché a casa si gioca così. Quando si difende bene è più facile anche giocare in attacco, perché si trovano più soluzioni, e nel secondo tempo è stato così. Dopo questa vittoria, felici ma con i piedi ben piantati per terra, continuiamo a lavorare bene come abbiamo fatto nelle ultime due settimane e spero che proseguiremo così. Oggi abbiamo dimostrato che squadra siamo, e lo dovremo fare in ognuna delle prossime gare. Se davvero vogliamo fare qualcosa di buono ci vuole voglia e cuore, altrimenti anche gli schemi migliori del mondo non servono a niente”.