Una settimana affrontata come sempre con grande intensità e finalmente con il sorriso, dopo la vittoria sul campo di Brindisi. C’è da pensare a un grande avversario, però, la Sidigas Avellino che ha appena conquistato la finale della FIBA Europe Cup, nella quale affronterà la l’Umana Reyer Venezia in un duello tutto all’italiana.
Una squadra profonda, esperta, che negli ultimi anni ha sempre lottato per traguardi molto prestigiosi e che continua a farlo in questa stagione, potendo contare sul miglior marcatore del campionato (Jason Rich con 20.2 a partita), tre dei migliori tiratori da tre della Serie A PosteMobile (Scrubb 1° con il 57.6%, Fitipaldo 2° con il 43.8%, Rich quinto con l 41.6%) e potendo permettersi di sopperire all’assenza del miglior stoppatore (Hamady Ndiaye 2.3) con una coppia di centri composta da Kyrilo Fesenko e Shane Lawal, senza contare su giocatori di qualità ed esperienza come Ariel Filloy, Maarten Leunen, Andrea Zerini, Lorenzo D’Ercole e Dezmine Wells, allenati da un coach di valore assoluto come Stefano Sacripanti. Sulla carta un impegno proibitivo, ma ora il calendario e i valori teorici non contano più: c’è una salvezza da conquistare e bisognerà usare tutte le armi a propria disposizione per mettere in difficoltà un roster di livello internazionale.
A presentare la partita Nicola Brienza, assistant coach della Betaland Capo d’Orlando che analizza il momento vissuto dalla squadra.
“Il risultato positivo di Brindisi ci ha dato ulteriore stimolo e spinta per affrontare la settimana al meglio, con la consapevolezza che il nostro percorso non è ancora terminato. La vittoria ci aiuta a rimetterci in corsa per la salvezza a pieno titolo, ma ci restano da affrontare altre importanti partite e dovremo farlo con la stessa aggressività. Dopo una vittoria è tutto più semplice, ma eravamo contenti anche della prestazione contro Varese. Adesso sta a noi cercare di portare avanti questo tipo di percorso: c’è molta fiducia e consapevolezza che il lavoro sta pagando“.
Avellino, che avversario sarà?
“Domenica ci aspetta una partita difficilissima. La qualità del roster e dello staff della Sidigas Avellino è indiscutibile, i risultati che hanno ottenuto parlano per loro. Contro di loro qualsiasi squadra nel campionato italiano è in grossa difficoltà, e partendo da questa consapevolezza noi li affrontiamo con grande rispetto ma con il coltello tra i denti, perché per noi è fondamentale sfruttare il fattore campo e, indipendentemente da chi sia il nostro avversario, dobbiamo fare una prestazione di alto livello. Avellino è una squadra di grande qualità, con individualità di altissimo livello, su tutti giocatori come Fesenko, Leunen, Rich, ma anche gli altri stranieri come Fitipaldo, che qui è stato punto di riferimento importantissimo, che sono messi insieme dall’esperienza di coach Sacripanti. Il nostro obiettivo sono i due punti, perché vogliamo rimanere in Serie A e portare avanti il sogno dell’Orlandina“.
La vicinanza della città e dei tifosi.
“C’è grande merito dei ragazzi per il gioco espresso nelle ultime due partite, ma è stato importantissimo l’apporto del pubblico, che ci ha spinto in trasferta a Brindisi. Penso che sarà ancora più bello domenica al PalaSikeliArchivi contro Avellino, e il pubblico sarà il sesto uomo in campo per spingerci alla vittoria finale“.