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Messina

Bertotto testa i primi schemi, Ionut a parte. Invernizzi: “Ciccone ha colpi importanti”

Quinto giorno di lavoro per il Messina sul manto erboso di Fiuggi, in una struttura che ospita solitamente la locale formazione di Seconda Categoria laziale. Il tecnico Valerio Bertotto continua a imporre doppie sedute di allenamento. Al consueto lavoro atletico si affianca adesso anche l’utilizzo del pallone. Nelle sessioni pomeridiane il gruppo viene diviso in due squadre, che lavorano sul possesso palla, i primi schemi e le conclusioni in porta. Particolare attenzione all’utilizzo delle corsie, d’altronde una prerogativa delle formazioni che si schierano con il 4-3-3 caro all’ex bandiera dell’Udinese. A bordo campo soltanto Filip Ionut, che si è aggregato martedì ai compagni, subendo peraltro una distrazione muscolare che lo costringe adesso a svolgere lavoro differenziato senza forzare i ritmi. Di certo non il miglior approccio per il romeno, che rischia di accumulare un po’ di ritardo rispetto al resto del gruppo.

Bertotto
Bertotto osserva i suoi uomini

Se vi erano già grandi attese sul rendimento dei quattro prodotti dei vivai di Roma, Genoa, Bologna e Cremonese, i vari Ferri, Ricozzi, Paramatti e Ciccone, sta ben impressionando anche uno degli elementi in prova, l’attaccante croato Marko Matic, scuola Udinese. Positive le risposte arrivate anche dagli estremi difensori aggregati, che sperano di strappare un contratto all’ACR. Le prime due amichevoli saranno utili proprio per scogliere le prime riserve, in attesa degli annunciati rinforzi attesi dal mercato. Sabato il test contro i dilettanti del Setteville Case Rosse, mercoledì 20 la sfida decisamente più stimolante e probante con il Frosinone, appena retrocesso in serie B.

Giovanni Invernizzi
Il responsabile del settore giovanile della Sampdoria Giovanni Invernizzi

Dopo avere chiesto a Michele Sbravati del Genoa di presentarci il neo-giallorosso Simone Ricozzi, è invece Gianni Invernizzi, responsabile del settore giovanile della Sampdoria, a svelare alla nostra testata le caratteristiche di un altro volto nuovo in casa Messina, l’attaccante Nicola Ciccone, classe 1996, originario di Crema. Per lui nella “Primavera” blucerchiata 25 apparizioni e 3 reti: “È stato soltanto un anno da noi. È un prodotto del vivaio del settore giovanile della Cremonese (club che lo ha girato in prestito all’ACR, ndc). È un buon mancino, con colpi importanti. Salta l’uomo facilmente e ha un buon piede. Anche fisicamente è abbastanza ben messo, con una buona forza. Sicuramente è un giocatore interessante. Lo abbiamo prelevato a titolo temporaneo, prima del ritorno a Cremona”. In Lombardia continuano a credere nelle sue doti, che proverà a mostrare anche in riva allo Stretto, ritrovando magari anche la via della rete.

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