Bertotto: “Il Messina? Bel calcio propositivo. Rispetto al 2016 sono più saggio”

GiuglianoValerio Bertotto e i giocatori del Giugliano

La vittoria ai rigori in Coppa Italia contro il Benevento e il successo in campionato per 2-1, in rimonta, ai danni del Taranto. Un inizio coi fiocchi per Valerio Bertotto, subentrato a Lello Di Napoli sulla panchina del Giugliano. I campani sono adesso attesi dalla gara di Messina che il tecnico gialloblù affronterà nelle vesti di ex, dopo la breve parentesi vissuta nell’estate 2016.

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Il Giugliano ha vinto due partite con Bertotto in panchina

“In questi giorni – ha spiegato Bertotto parlando in conferenza stampa – abbiamo lavorato per la prima volta come se fosse una settimana normale alzando il livello qualitativo del lavoro. Nella scorsa avevamo giocato mercoledì a Benevento in Coppa e poi domenica. Sarà necessario migliorare la condizione generale in vista delle prossime partite. Le motivazioni vengono da sole nel momento in cui si ha la consapevolezza di essere una buona squadra e che riesce quello che viene provato. Voglio che la squadra sappia reagire positivamente a tuti gli eventi. Intanto dicono che vincere aiuti a vincere e cerchiamo di continuare su questa squadra”. 

L’ex bandiera dell’Udinese ha studiato il Messina e sottolinea l’estetica del calcio di Modica: “Il Messina ha una bella identità, gioca un calcio molto propositivo, che apprezzo particolarmente. Sono anche io di quel filone, ovvero di chi ha piacere a rendere il calcio una gioia, non solo aspettare l’avversario per poi controbattere. L’abbiamo visto giocare, sappiamo che andremo ad affrontare una formazione tosta, con delle grandi individualità, allenata bene e con un’idea di gioco ben definita. Abbiamo lavorato su questo e su come poter esprimere al meglio le nostre capacità. Dobbiamo elevare ulteriormente la velocità e la qualità rispetto alle prime due partite”. 

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Il tecnico Valerio Bertotto in allenamento

Poi il punto sull’infermeria: “Si è fatto male domenica Rondinella, dovrà essere recuperato. Scognamiglio ha avuto una distorsione alla caviglia e non sarà della partita, così come Zullo. Sta recuperando Oyewale. Ciuferri sta bene, ma visto le grandi prestazioni che ha fatto ha necessità di recuperare un po’. Ho 31 titolari, chi dimostrerà di essere nelle condizioni migliori e nel contesto psicofisico al top non faticherò a farlo giocare. La carta d’identità non mi interessa, penserò soltanto chi ha più da spendere in quel momento”. 

A chi gli ha chiesto come e in cosa fosse cambiato da quella fugace esperienza con il Messina ad oggi, Bertotto ha risposto: “Sono invecchiato e forse anche un po’ più saggio”. Salvemini, uno dei tanti ex, rientra dalla squalifica. “Sta abbastanza bene, si è allenato un po’ a parte per degli acciacchi, anche la sua condizione deve essere calibrata nel migliore dei modi, ma è un ragazzo forte e serio e sicuramente farà bene per il Giugliano”. 

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