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Messina

Berardi: “Rivoglio il Messina di qualche settimana fa. Torneremo a segnare”

Tra i protagonisti della positiva stagione del Messina c’è sicuramente il portiere Alessandro Berardi. Nonostante le due reti incassate a Lecce quella giallorossa resta la migliore difesa del girone a pari merito con quella del Foggia vice-capolista. L’estremo difensore scuola Lazio può quindi essere soddisfatto a livello personale mentre la squadra ha necessità di reagire nel derby di Sicilia in programma sabato al San Filippo: “Anche l’Akragas, come noi, viene da un periodo negativo, caratterizzato da quattro sconfitte consecutive. La partita di sabato sera quindi rappresenterà un importante crocevia per entrambe. Ma per noi non deve cambiare nulla, perché, al di là del momento, gli avversari devono essere tutti uguali, e dobbiamo affrontare tutte le partite con lo stesso atteggiamento; contro la formazione guidata da Legrottaglie servirà il Messina della prima fase del campionato”.

Berardi, Barraco e Burzigotti con il ds Argurio
Berardi, Barraco e Burzigotti con il ds Argurio nel giorno della presentazione

Secondo Berardi la flessione di risultati è coincisa soltanto in parte con un calo della squadra, che se l’è sempre giocata, anche al “Via del Mare”: “Analizzando le nostre ultime prestazioni, escludendo la trasferta di Catanzaro, la squadra ha giocato sempre in modo confortante; contro la Juve Stabia abbiamo dimostrato un buon approccio alla gara contro una delle formazioni più in forma del momento, che è arrivata al San Filippo dopo sei risultati utili consecutivi. A Lecce, invece, una loro ripartenza ci ha tagliato le gambe nel nostro momento migliore; è stato sicuramente un nostro errore, dettato dalla voglia di fare di più, di disputare la nostra partita anche in casa di una squadra del loro livello, quando invece sarebbe stato sufficiente un maggiore equilibrio. Ancora una volta è stato dimostrato che in questo girone non è mai facile portare punti a casa”.

Berardi
Soltanto a Foggia e Lecce il Messina ha concesso due reti. I peloritani restano la difesa meno battuta

Quello che preoccupa è semmai il digiuno dell’attacco, a secco in cinque delle ultime sei uscite: “I nostri attaccanti in ogni partita fanno un grande lavoro per la squadra, per cui in qualche occasione ci può stare che siano meno lucidi sotto porta. A mio parere, quindi, non esiste nel Messina un problema del gol; noi subiamo poche reti anche perché siamo una squadra equilibrata, un gruppo che sa come muoversi in campo con difese e ripartenze, ma che sa anche proporre gioco al momento opportuno. In campo tutti facciamo quello che ci chiede il nostro allenatore. Per questo, sono sicuro che nel Messina non esiste un problema in fase offensiva, e che presto i gol arriveranno”.

Imitando la scelta già compiuta da Martinelli, che resterà in giallorosso fino al 2018, anche l’estremo difensore è pronto a rinnovare l’accordo che lo lega all’ACR fino al prossimo giugno: “Sono soddisfatto della mia scelta di tornare a Messina e della stagione che sto disputando. Ho avuto già qualche contatto con la società per prolungare l’attuale contratto ed abbiamo trovato subito l’accordo; a breve ci incontreremo nuovamente, per la firma del nuovo contratto”.

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