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Benfapp, Sodini non si fida di Bergamo: “Alla fine conta solo chi va in serie A”

In un PalaSikeliArchivi che ha ricordato con commozione la storica voce dell’Orlandina Basket Sergio Granata (deposta una corona di fiori nella sua storica postazione, ndc), in sala stampa Marco Sodini plaude alla sua squadra ma al contempo pretende che i suoi ragazzi restino concentrati sull’obiettivo finale: «Partiamo dalle cose che non mi sono piaciute: vorrei che i miei ragazzi più giovani capissero che, quando fanno le cose per conto loro, a volte finiscono per fare delle brutte figure. La cosa che non mi piace di più in assoluto è che quando siamo avanti di 20 punti abbiamo la tendenza di pensare in maniera individuale. Invece di giocare insieme, di squadra, cerchiamo sempre il canestro in più, forzando le scelte.

Ricorso Sergio Granata
Il commosso ricordo del palazzetto a Sergio Granata

Rispetto alla partita comunque devo dire bravi ai ragazzi per come hanno interpretato la partita dal punto di vista tattico. Abbiamo provato e siamo riusciti a togliere tanti tiri a Roderick, non perché gli altri siano meno bravi, ma perché sono meno abituati a fare le cose che stasera li abbiamo portati a fare. Ma non dobbiamo mai fare l’errore di sottovalutare Bergamo, perché dobbiamo avere la percezione che questa partita vale uno e ne dobbiamo vincere altre due per arrivare in finale. Perché a questo punto per me conta solo vincere, mi interessa andare in Serie A. A nessuno importa chi arriva secondo e di sicuro non verrò qui a vantarmi per averlo fatto, i playoff sono fatti per questo.

Più andremo avanti e più la fatica si farà sentire, Brandon, noi ce lo auguriamo, ma probabilmente non potrà ripetere un’altra partita da 53 di valutazione in 28 minuti, contro 69 di tutta l’altra squadra. Sono contento della prestazione difensiva di Jordan Parks, ha difeso benissimo su Roderick, lo ha limitato esattamente come gli avevo chiesto».

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