Mentre la squadra è tornata a sudare in campo agli ordini dello staff tecnico capeggiato da coach Pippo Sidoti, al fine di rodare la condizione fisica e gli schemi per farsi trovare pronta in vista dei prossimi impegni della seconda parte del girone di ritorno, a partire dalla trasferta del 7 gennaio di Piazza Armerina, il general manager della Basket School Messina Bruno Donia ha stilato un bilancio del 2023, positivo per il club peloritano.
“Si chiude un anno straordinario, caratterizzato da una promozione nel campionato di serie B Interregionale conquistata all’ultimo turno dei playoff in una coinvolgente serie finale. Successivamente abbiamo collezionato un ottimo inizio di stagione con sette successi in quattrodici partite. L’equilibrio della squadra è evidente nei risultati conseguiti, fa piacere registrarlo da parte di un gruppo totalmente rinnovato in estate e che conta su uno dei budget meno consistenti della categoria. Diverse scommesse estive direi che sono state vinte sul campo“.
Il dirigente peloritano guarda già al prossimo anno e a nuove sfide da vincere sia in campo che fuori: “All’inizio l’entusiamo del PalaTracuzzi è stato coinvolgente, complice anche la scelta di non prevedere un ingresso a pagamento durante le partite domenicali. Credo che sia fondamentale aumentare l’entusiasmo attorno a noi da parte dell’intera città in una nuova categoria, per come sta già avvenendo. Al Tracuzzi speriamo di ritornarci il prima possibile anche se ringraziamo fortemente l’Università nella figura del responsabile Sergio Naccari, che ha fatto tanto per noi e per tutte le realtà messinesi dandoci supporto e mostrando grande vicinanza, consentendo la ripartenza della attività al Polivalente dell’Annunziata, nostra nuova casa”.
“Speriamo che il 2024 ci veda ancora maggiormente protagonisti in campo con un consolidamento in questa nuova categoria nazionale, inoltre vogliamo certamente accrescere la fidelizzazione da parte dei tifosi in città, ottenendo ancora più vicinanza dai nostri partner, già in netta crescita. Questo perchè registriamo una crescente adesione al nostro progetto ma ci auguriamo il prima possibile di poter griffare la nostra maglia con un main sponsor che possa ottenere la giusta vetrina nazionale, in considerazione anche del fatto che la seconda fase ci vedrà giocare in nuove regioni come Puglia e Campania“.
