Il “day after” è ancora più amaro per la Basket School Messina. Le decisioni del giudice sportivo lasciano in bocca il gusto cattivo dell’ingiustizia per quanto visto in campo giovedì sera, in gara 2 contro l’OrSa Barcellona, e per le conseguenze che ne sono derivate. Alla pessima gestione della gara da parte del duo arbitrale si è aggiunto anche il resto, cioè un referto nel quale Parisi e Barbagallo hanno calcato fin troppo la mano, facendo pendere ancora la bilancia da una sola parte.
Massimo Zanghì, presidente della Basket School, rompe il silenzio, dopo 48 ore di polemiche che lo hanno visto fare da spettatore: “Giovedì sera al PalaMili non ha perso la Basket School, ma ha perso la pallacanestro in generale. Noi arrivavamo ai playoff senza grandi velleità, dal momento che conoscevamo benissimo il valore degli avversari ed avevamo messo in preventivo anche una eliminazione per come è poi realmente avvenuto. Ma le modalità che hanno portato la mia squadra fuori dalla post season ci lasciano davvero interdetti. A mio avviso non c’era bisogno di arrivare a tanto, innanzitutto inviando a Messina una coppia arbitrale che non si è dimostrata all’altezza della situazione. Come si può vedere dalle immagini, hanno commesso errori su errori, distribuendo un numero esagerato falli tecnici e intenzionali ai nostri ragazzi che ovviamente hanno esasperato gli animi. Se era questo ciò che volevano, ci sono riusciti benissimo, ma non ne escono bene sia la classe arbitrale che la pallacanestro siciliana. Ci dispiace moltissimo – prosegue il massimo dirigente del club peloritano – per la squalifica del campo, insieme agli altri componenti della dirigenza vedremo se sarà il caso di predisporre un ricorso, anche se in questi casi fa sempre fede ciò che dichiarano i direttori di gara. L’eliminazione non cambia comunque il giudizio sul nostro campionato, che è andato oltre ogni più rosea aspettativa, dopo tutti i problemi a cui siamo andati incontro in questa stagione. Abbiamo disputato un ottimo campionato, soprattutto nella parte finale, facendo vedere un buon basket grazie al lavoro del nostro staff tecnico. Ci siamo divertiti ed abbiamo divertito il pubblico del PalaMili che è cresciuto di partita in partita. Mi auguro – conclude Massimo Zanghì – che si sia trattato solo di una spiacevole giornata storta per il duo arbitrale e che il governo siciliano della Fip cerchi di ridimensionare le clamorose papere che hanno portato più danni dopo la partita. Una società come la nostra non merita tutto questo dopo una annata esemplare”.