Il Messina ha annunciato che per l’infinita trattativa con un investitore estero non è ancora arrivata ad una conclusione. Il termine del 30 luglio si è rivelato non perentorio e le interlocuzioni proseguiranno, nonostante l’avvio ufficiale della stagione sia ormai alle porte. Ai nostri microfoni, il sindaco Federico Basile conferma i nuovi contatti con il club: “I tifosi nelle scorse settimane hanno sollecitato l’impegno dell’Amministrazione sulla vicenda. La società, alla scadenza del termine del 30 luglio, mi ha informato che da parte dei potenziali acquirenti è stata richiesta una proroga. Prendo atto di quanto mi è stato riferito”.
Non emergono però dettagli sull’identità del gruppo estero interessato al club né sull’entità della proroga ottenuta dall’attuale proprietà: “La durata non mi è stata quantificata. Ci risentiremo nei prossimi giorni con il presidente Pietro Sciotto. La società dovrebbe esprimersi presto sull’esito conclusivo della trattativa. L’anno scorso mi hanno tirato in ballo già in una fase precedente ma poi l’operazione non andò a buon fine. La società ha in mano il titolo di Lega Pro e deve auto-determinarsi”.
La Curva Sud ha già annunciato che diserterà lo stadio e dopo la manifestazione di fronte al Municipio si annuncia una stagione più complicata delle precedenti. Il sindaco, che sta affrontando una grave crisi idrica e la querelle legata alle assunzioni di nuovo personale al Comune, garantisce il suo impegno, ritenuto però fin qui insufficiente dal tifo organizzato: “Io faccio un altro lavoro e come Istituzioni abbiamo tanti pensieri, altrettanto seri. Spero che chiudano le trattative, altrimenti aprirò un ragionamento imprenditoriale in città per individuare un’alternativa. Non so se ci sono altri soggetti già pronti a subentrare. Se questo avverrà c’è anche la gestione dello stadio tra le situazioni aperte da affrontare”.
