Il Circolo del Tennis e della Vela vince lo scudetto, l’Akademia è terza in serie A2 nella pallavolo femminile e sogna la promozione, il Messina ha battuto il Catania dopo vent’anni nel derby. Un week-end memorabile, che ha fatto gioire il sindaco Federico Basile: “Ho avuto modo di sottolineare già domenica sera questo trittico importante, perché porta in alto il nome della nostra città. Lo sport è stato sempre l’anello debole di una città, che si sta riprendendo dopo tanti anni. Avere dei risultati così importanti ci fa capire come la città abbia voglia di sport. Stiamo cercando di portare avanti un disegno complessivo con i tempi che pure sono necessari”.
Nel rapporto con il Messina le nubi emerse in estate, con le incomprensioni sulla gestione dello stadio, sembrano essersi diradate. “Non è un problema di feeling, ma di ruoli. Il Comune deve fare il Comune e la società, come sta facendo, deve fare la società. Durante il percorso ci si allinea rispetto alle esigenze di tutti i soggetti. Il presidente, dopo la salvezza, continua a fare un grande lavoro, mantenendo un titolo con tanti sacrifici ed è giusto che l’Amministrazione gli stia accanto, al di là dei fischi e dei malumori, nella concretezza delle azioni. Lo abbiamo dimostrato anche ritrovandoci a Piazza Cairoli”.
Dopo il PalaRescifina riaperto ai grandi eventi, con il recente concorso di Ligabue, anche lo stadio “Franco Scoglio” necessiterebbe di grandi interventi, sfumati dopo il tentativo del Fc Messina di Rocco Arena, che ha portato soltanto strascichi legali. “Lo stadio è un capitolo importante, forse è l’unico con delle caratteristiche particolari nel Sud Italia, ci stiamo lavorando e ragionando. Anche da questo punto di vista questo mandato porterà delle novità. Non è detto che torneremo sulla strada dell’affidamento pluriennale, ci abbiamo provato ed è andata com’è andata, ma ci stiamo facendo delle idee e credo che stiamo dimostrando di sapere gestire il patrimonio del Comune”.
Non mancano invece difficoltà in tante altre strutture, dal “Nicola Bonanno” dell’Annunziata al “PalaRussello” di Gravitelli, anche se i disagi maggiori li vivono le dieci squadre che utilizzavano la struttura di via Rocca Guelfonia, chiusa già da settimane e in attesa ancora dell’avvio dei necessari lavori: “Il PalaTracuzzi è stato un incidente di percorso indipendente dalla nostra volontà, perché è come se sotto il pavimento di casa si rompe un tubo. Gli impianti che abbiamo sono quelli, stiamo facendo un ragionamento complessivo non tanto per la sistemazione del parquet che avverrà a breve, ma anche per soluzioni “salvagente”, avendo tre squadre in B Interregionale (Basket School, Castanea e Fortitudo, ndc) e comunque un movimento inaspettato. Sono convinto che la pazienza porterà a soluzioni di questo tipo”.
