Il tecnico del Sorrento Enrico Barilari ha analizzato con onestà la gara vinta al “Franco Scoglio”, in cui il Messina ha protestato per un gol annullato a Marino: “Sul primo gol c’era un fuorigioco netto. Non si può parlare neppure di rete non convalidata. Sul secondo c’è un fallo che spesso non ti fischiano. Quest’anno abbiamo già preso un gol così e non hanno ravvisato alcune irregolarità in quella occasione. Devo rivederlo, magari era anche regolare”.
Per i campani è un successo storico anche se Messina da anni è diventata terra di conquista: “Il Sorrento non vinceva qua da 50 anni e da 40 non segnava un gol, nel mezzo ci sono state sfide. Anche gli altri qui non vinceranno in scioltezza. L’Acr ha fatto una gran partita. Hanno creato più di noi, il loro pareggio poteva starci. L’allenatore arriva fino all’area di rigore, poi dipende dagli attaccanti. Come noi non concretizzano a dovere”.
Gli ospiti hanno anche sprecato le occasioni del possibile 2-0: “Sappiamo come va il calcio. Se non la chiudi rischi di prendere il pari. Contro la Casertana abbiamo sprecato molto di più e alla fine abbiamo incassato il pareggio. I nostri attaccanti comunque lavorano molto e quindi arrivano stanchi in area di rigore”.
Barilari ha spiegato anche l’atteggiamento tattico mutato in corsa: “Loro partivano con un modulo uguale al nostro. Noi dovevamo alzarci ma non ci siamo riusciti. Modica il 4-3-3 lo fa meglio di me, per cui avevamo già immaginato di passare al rombo e così è stato dopo quindici minuti. Con il nuovo assetto in fase di non possesso siamo andati molto meglio”.