Due piazze storiche dicono addio alla Serie B. Niente ricorso da parte di Cesena e Bari, il loro destino era segnato da giorni. “L’A.C. Cesena comunica che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di aderire all’istanza di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì”, recita la nota diramata dai romagnoli. Tristezza anche in Puglia. È saltata, infatti, la trattativa con la cordata italo-inglese che era pronta a ricapitalizzare l’Fc Bari 1908: la società biancorossa non è iscritta al campionato di serie B e dice addio al calcio professionistico dopo 110 anni di storia. Il Bari dovrebbe ripartire ora dalla D. È saltato il piano Canonico di una fusione con il Bisceglie, ipotesi non gradita dalla tifoseria biancorossa. In sospeso c’è ancora l’Avellino che in extremis ha completato il ricorso alla Covisoc per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Sussiste, però, un rebus legato alla fideiussione: “Consegnata un’altra polizza, ne valutiamo anche una terza”, ha scritto il club del presidente Taccone. Atteso per venerdì il responso definitivo in Federazione.
Bari e Cesena salutano la Serie B. La posizione dell’Avellino resta in sospeso
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Alessandro Calleri
Laureato in Scienze Politiche. Giornalista pubblicista dal 2008, scrive per testate on line e ha collaborato con TV e radio. Appassionato di sport a 360°, dal calcio alle "racchette" fino ai motori
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