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Barcellona si scopre grande nel derby. Magia risolutiva di Spizzichini nell’overtime

Sei punti ed altrettanti rimpianti. La sconfitta nel primo derby stagionale ad Agrigento ha lasciato l’amaro in bocca a Barcellona che per propri demeriti, uniti ad una direzione arbitrale non nella sua giornata migliore, ha dovuto rinviare ancora una volta il gusto della vittoria esterna. Nessun rimorso, l’orizzonte è già proiettato al successivo derby con Trapani per una sfida in cui non è più rinviabile il discorso coi due punti.
Momento difficile per le due alfieri siciliane appaiate a quota sei punti ed avvolte da una spirale negativa nell’ultimo mese di campionato. Barcellona però dal parquet di Agrigento ha capito che le qualità non le mancano e la strada intrapresa è quella giusta per rilanciarsi in classifica e raggiungere zone più tranquille. Trapani ha perso cinque delle ultime sei gare ed anche Lardo deve fare il pompiere per non incorrere in pericolose crisi di nervi. Atteso a Patti grande spettacolo sugli spalti perché si sa, stiamo parlando di due piazze storiche della Sicilia con gente innamoratissima dei propri colori che anche oggi non faranno mancare il proprio apporto.
I granata hanno già vinto il precedente derby in casa della Foritudo, Barcellona invece ha perso di misura il confronto amichevole estivo disputato al PalaAuriga. Consueto spettacolo sugli spalti del PalaSerranò con le due tifoserie sempre vicine alle sorti della loro squadra e capaci di offrire grandi coreografie.

Il riscaldamento di Barcellona
Il riscaldamento di Barcellona

La cronaca: punti pesanti in palio, Perdichizzi schiera il solito five con Kelley, Spizzichini, Shepherd, Da Ros e Garri, Lardo risponde con Meini, Bray, Evans, Renzi e Baldassarre. Ritmo della gara subito incessante e la curva granata può esultare sulla tripla dall’angolo di Bray, Barcellona lotta sotto il ferro ma senza fortuna. Sull’altro fronte è Evans a correggere in volo l’errore del connazionale Bray, Trapani corre Meini sfrutta un gioco a due in regia mentre Renzi completa un moritfero 0-10 dopo tre minuti che costringe Perdichizzi alla sospensione. Bray è un rebus per la difesa in avvio e col mancino trova il suo secondo canestro di serata, Barcellona spezza il digiuno con la tripla di Spizzichini pareggiata da un ispiratissimo Renzi dai 6e75 (3-15). L’ex virtussino realizza un libero poi è Shepherd che smuove il suo tabellino con i piedi oltre l’arco (7-15). I locali si scuotono con un bel gioco dentro-fuori per Da Ros che accorcia sino al meno quattro (11-15). Tanto agonismo in campo a Garri risponde Evans, entrano i due capitani Maresca e Ferrero ma tocca a Shepherd bucare per la seconda volta la retina oltre l’arco e Da Ros, sempre presente nel gioco, segnare il primo sorpasso della serata (18-17). Il primo quarto si chiude con un libero di Ferrero che fissa il punteggio in perfetto equilibrio, degno antipasto di un derby acceso.
Nel secondo parziale in campo la torre Borra per i giallorossi che partono forte con Da Ros ma Trapani è viva con Bossi. Shepherd è un cecchino da tre ma i granata finalizzano un bel gioco a tre per il giovane Urbani (23-22). Sulla transizione di Shepherd corregge al volo Da Ros, il migliore in questo avvio ma sul fronte opposto è Conti che impatta da tre. Percentuali al ribasso con le due squadre molto generose ma anche fallose al tiro. Disattenzione sulla rimessa in difesa col trapanese Bossi che buca da tre con una preghiera accolta dal ferro (25-28). Grande battaglia ed astinenza offensiva che dura da oltre tre minuti ma sfida ugualmente ricca di fascino. Dalla lotta esce vincitore Da Ros con un libero, la risposta non si fa attendere con Renzi che giganteggia in area pitturata. Finalmente Kelley si sblocca col jumper ma l’ex Verona fa ammattire i lunghi di casa. La Sigma si affida ad uno Shpherd extra dall’arco (quarto centro) ed al 2/2 di Garri. Renzi affonda a due mani tutta la sua grinta e Trapani mantiene il naso avanti. Il primo tempo si chiude con l’esitation di Garri che porta a scuola il suo diretto avversario. Parziale di 35-34.

Primo piano di Da Ros
Primo piano di Da Ros

Alla ripresa del gioco riproposti i quintetti d’inizio gara, Kelley sforna un assist comodo per Garri che non può sbagliare da solo. Renzi è la certezza per l’attacco ospite ma il numero dal palleggio di Kelley viene concluso con un comodo appoggio dall’ex Cibona per il 39-36. Trapani fatica a smuovere il tabellino mentre Barcellona lima il vantaggio col canestro di un produttivo Shepherd. S’accende la contesa: Baldassarre colpisce da tre e poi si rivolge per le rime ai tifosi di casa beccandosi un tecnico dall’arbitro con Barcellona che di contro manda in auge Shepherd, fin qui sontuoso al tiro (44-39). La lotta a rimbalzo si riequilibra ed i ragazzi di Lardo rimangono a stretto contatto grazie alla verve di Renzi. L’asse Kelley-Garri funziona a dovere e l’ex Nazionale colpisce dalla lunga ma Renzi si carica la squadra sulle spalle e rintuzza. Bray dopo una lunga assenza spezza il raddoppio e il derby è sul massimo equilibrio, tocca ad Evans impattare a quota 47. Barcellona è paziente ed il palasport può esplodere per la quinta granata di Shepherd che poi difende alla morte. Al 30’ la squadra di Perdichizzi comanda per 50-47.
Nell’ultimo quarto suona la carica il capitano Maresca con un canestro ed un antisportivo subito che vale il più sette. Vantaggio che diventa in doppia cifra (57-47) con la sesta bomba di Shepherd, assoluto mattatore col 60% nella specialità. Giallorossi coesi in difesa poi è l’Air Canada che scuote i cuori dei supporter di casa per la palla recuperata e lo schiaccione che lo legittimano Mvp del derby. Trapani gioca per individualità, Meini le da forza con un gioco da tre punti (59-50). Baldassare lasciato solo colpisce per una Trapani vogliosa di reagire con uno 0-5. Vantaggio eroso progressivamente dalle due triple di Bray e Meini che valgono il meno 1 ospite (59-58). E’ Kelley che da ossigeno ai suoi compagni col classico lay up ma in difesa commette fallo su tiro da tre di Renzi che è glaciale per la nuova parità. Garri rimette un possesso tra le due squadre, Renzi (23 di bottino) non è d’accordo e non perdona. Il play ex Bologna della Sigma si conferma dalla carità, Trapani sbaglia due attacchi consecutivi come Barcellona. Finale in volata, Trapani mantiene la calma, chiama lo schema ed annulla lo svantaggio con un Bray cresciuto alla distanza. Barcellona ha l’ultimo attacco ma pasticcia e perde malamente palla. E’ overtime.

Una fase di gioco
Una fase di gioco

Trapani parte all’attacco ed il capitano Ferrero porta a più uno i suoi, dopo due rimbalzi offensivi la tripla la scaglia Kelley che poi effettua un grande recupero difensivo. Spizzichini sigla il 70-66 e chiama il pressing mentre Da Ros allunga il break a favore. Bray non ci sta e fa capire che Trapani non cederà facilmente (70-69) ma Spizzichini si cala al meglio nel supplementare e mette un altro canestro. Shepherd stoppa in difesa e recupera palla ma Trapani è viva col recupero nella sua metà campo e l’ennesima bomba di Meini (73-72). ½ per Shepherd e Lardo chiede ai suoi lo schema risolutivo. Bray subisce fallo e mette a referto il doppio viaggio in lunetta. Rimessa offensiva risolta da Spizzichini in penetrazione. Un gran bel derby è di Barcellona, onore a Trapani. La squadra giallorossa ottiene due punti di platino per la classifica ed adesso volerà a Jesi con maggiore tranquillità mentre Trapani non esce dalla crisi ma i suoi supporter devono alimentare la fiducia verso un gruppo che vuole uscire dalla bassa classifica.

Basket Barcellona-Veroli 76-74 dts
Parziali: 18-18; 35-34; 50-47; 65-65;
Barcellona: Kelley 12, Marchetti, Spizzichini 10, Fiorito, Maresca (k) 4, Leonzio ne, Shepherd 25, Garri 13, Borra, Da Ros 12. All: Perdichizzi
Trapani: Renzi 23, Meini 11, Baldassarre 5, Bossi 5, Urbani 2, Bray Jr 17, Ferrero 2, Evans 6, Felice ne, Conti 3. All: Lardo
Arbitri: Beneduce, Barone, Scudiero

Garri (Barcellona) in difesa
Garri (Barcellona) in difesa

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